Via Rota, il cartello? Come non ci fosse... VIDEO
Nessuno o quasi rispetta l'indicazione del cartello all'ingresso del sottopasso ciclopedonale. E in tanti rispondono pure a male parole

Quando non basta nemmeno un cartello stradale. Chiara l'indicazione: "Biciclette condotte a mano". Eppure le stragrande maggioranza degli utenti fa spallucce e utilizza le rampe ciclopedonali in sella e pedalando.
Il fatto
Accade praticamente ogni giorno, ogni ora e ogni minuto nel sottopasso ciclopedonale di via Rota-Grassi che collega i quartieri Cederna e Amati al centro della città. Giovani, meno giovani, uomini, donne, italiani e stranieri. Di quel cartello sembrano curarsi ben pochi. Non senza pericoli, soprattutto per le persone più anziane o per le mamme con bambini.
Convivenza non proprio "pacifica"
Dai pedoni finora è sempre arrivata una certa tolleranza verso i ciclisti. Del resto, qualcuno tra gli amanti del pedale, pur non scendendo dalla bici, si sforza di procedere praticamente a passo d'uomo. Non manca però chi sfreccia a tutta velocità e, alle rimostranze dei pedoni, si lascia andare a risposte non certo da college inglese. Nei giorni scorsi, Aurelio Camporeale (Movimento 5 Stelle), in Consiglio, ha chiesto più controlli da parte della Polizia locale.
Video
servizio a cura di Luigi Costanzo
montaggio di Oscar Francioso
Si i controlli...da parte di chi dovrebbero esserci. Chi li deve fare se ne guarda bene dal farlo. E' di ieri mattina il fatto: pattuglia della polizia locale davanti alla stazione sobborghi, un'auto proviene da via Buonarroti e procede verso via Rota, arrivata al segnale di dare la precedenza fa inversione di marcia entrando nel parcheggio della stazione per dirigersi al sottopasso che conduce in via Azzone Visconti. I vigili la guardano ..........senza batter ciglio. Di cosa stiamo parlando.