Vicino all’Aido Cesare Frigerio dona le cornee
Grande appasionato di calcio: era stato un talentuoso giocatore del Vis Nova e poi un allenatore

Grande cordoglio in città per la scomparsa di Cesare Frigerio, 74 anni, storico falegname. Da sempre sensibile alla donazione, aveva espresso ai familiari la volontà di donare le cornee.
Un gesto di grande generosità
Da sempre aveva espresso il desiderio di voler donare le cornee, proprio come avrebbe voluto fare suo padre Rinaldo, senza però riuscirci, e nel momento della sua scomparsa, presso l’ospedale San Gerardo, i fratelli Claudio e Mario hanno concretizzato questa sua volontà. Un gesto di grande generosità, che ha sempre contraddistinto tutta la famiglia.
Il lavoro e lo sport
Frigerio aveva lavorato nello storico mobilificio Colzani e poi alla T70 insieme al fratello Mario, più giovane di una decina d’anni. Tanto lavoro, ma anche forti passioni. Una su tutte il calcio. Era stato un talentuoso giocatore del Vis Nova e poi un allenatore apprezzato nei primi Anni ’80 . La bicicletta era l’altra grande passione. E poi c’erano le uscite settimanali al bar di piazzetta San Carlo, una piacevole abitudine che condivideva con alcuni amici stretti.
La malattia
La malattia lo aveva reso non autosufficiente nella deambulazione e nei movimenti. Da 5 anni si era ritirato da tutto ed evitava di farsi vedere in pubblico sulla sedia a rotelle. Buono, disponibile, generoso, ma schivo per natura, cercava di arrangiarsi da solo e non si lamentava mai: così in tanti lo ricordano.