Limbiate

Villa Medolago diventa del Comune

Chiusa a 480mila la trattativa con il curatore fallimentare, acquisiti anche i 13 appartamenti annessi. Il rogito l'anno prossimo

Villa Medolago diventa del Comune
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Villa Medolago diventa del Comune. Chiusa a 480mila la trattativa con il curatore fallimentare, acquisiti anche i 13 appartamenti annessi. Il rogito l'anno prossimo

Villa Medolago diventa del Comune

Ha dato il via libera all’acquisto di Villa Rasini Medolago anche il Consiglio comunale di Limbiate. Giovedì l’assise cittadina ha approvato all’unanimità l’investimento di 480mila euro per acquisire al patrimonio pubblico la dimora settecentesca situata tra Limbiate centro e Ceresolo. La cifra è il frutto della trattativa con il curatore fallimentare del Tribunale di Milano che ha accettato l'offerta di acquisto da parte del Comune che inizialmente aveva pensato di fare un’offerta di 780mila euro ma poi è riuscito ad abbassare il prezzo. A ottobre è stata quindi versata la cauzione (pari a 48mila euro, il dieci per cento).

Pagata in parte con l'incasso di una fideiussione

Precedentemente l’ente locale aveva commissionato una perizia estimativa dell’immobile all’Agenzia delle Entrate che aveva valutato la dimora storica un milione e 400mila euro. Per firmare il rogito però si dovrà aspettare l’anno prossimo, verso primavera. A conti fatti, il dirigente del settore finanziario Giuseppe Cogliati, ha spiegato che Villa Medolago costerà molto meno della cifra pattuita. Infatti il Comune ha incassato la fideiussione di circa 220mila euro per il piano di recupero del precedente proprietario che non è mai andato in porto, quindi stornando questa cifra l’esborso per le casse comunali sarà di circa 260mila euro.

Acquisiti anche tredici appartamenti

Oltre alla dimora storica, che versa in condizioni di forte degrado e quindi necessiterà di un massiccio intervento di restauro, il comparto immobiliare conta anche tredici appartamenti e il vasto terreno circostante. Di questi alloggi, alcuni sono abitati ma senza più alcun titolo perché i contratti d’affitto sono scaduti da tempo, altri invece sono vuoti ma al momento inutilizzabili, quindi dovranno essere sottoposti a un’opera di manutenzione.

La proposta del Partito Democratico

"Si potrebbe pensare a un gruppo di lavoro con i consiglieri comunali per mettere le basi del progetto di recupero, in particolare per quanto riguarda i tredici appartamenti, patrimonio che potrebbe essere pronto prima della sistemazione della Villa" ha auspicato Franca Basso del Partito Democratico.

Il pignoramento, l'asta e l'incendio

La Villa settecentesca era stata pignorata in seguito alle vicende giudiziarie dei proprietari ed è finita è finita all’asta per tre volte ma nessuno l’ha acquistata. Il 6 gennaio 2017 nell’edificio è divampato uno spaventoso incendio che ha divorato il corpo centrale e l'ala ovest, causando anche significativi danni al tetto. La sfida per le Amministrazioni comunali che si susseguiranno alla guida della città sarà quindi di far rinascere quel gioiello che era Villa Medolago e darle una nuova destinazione.

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