Villasanta, una "pietra di inciampo" in ricordo di Alessandro Varisco

Il Comune di Villasanta ha aderito al Comitato Pietre d’Inciampo e, l’1 febbraio, dedicherà uno di questi simboli artistici al villasantese Alessandro Varisco

Villasanta, una "pietra di inciampo" in ricordo di Alessandro Varisco
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Il Comune di Villasanta ha aderito al Comitato Pietre d’Inciampo e, l’1 febbraio, dedicherà uno di questi simboli artistici al villasantese Alessandro Varisco. La pietra sarà posata in piazzetta Sant’Alessandro e recherà sulla placca di ottone la scritta: "Qui abitava Alessandro Varisco, nato nel 1910, arrestato il 27.3.1944, deportato a Mauthausen, assassinato il 28.2.1945, Gusen".

Chi era Alessandro Varisco?

Alessandro Varisco nacque il 2 giugno 1910 nella frazione di San Fiorano di Villasanta e risiedeva in via Cascina S. Alessandro a Villasanta con la moglie Emma Colnaghi e la figlia Gianna.

Dal 25 gennaio 1937 era forgiatore alla Falk di Sesto San Giovanni. Da sempre antifascista aveva partecipato allo sciopero del marzo 1944. Fu catturato a Sesto e portato a San Vittore e da lì trasferito a Mauthausen con matricola 61773. Il 28 aprile fu trasferito a Gusen. Da documenti ufficiali risulta morto il 28 febbraio 1945, ma secondo la testimonianza di due compagni sopravvissuti, sopravvisse fino al 15 marzo 1945.

Tessera "ad Honorem" dell'Anpi

Nell'aprile del 2016, ricordiamo, la sezione Anpi di Villasanta, in occasione del 71esimo Anniversario della Liberazione dell’Italia dalla dittatura nazifascista e nel 70esimo anniversario della nascita della Repubblica italiana e del voto alle donne, conferì la tessera "ad Honorem" a Gianna Varisco, figlia di Alessandro Varisco

Verrà posizionata in piazzetta Sant'Alessandro

La cerimonia della posa della pietra di inciampo, promossa in occasione del Giorno della Memoria, è fissata per le 10.30 in piazzetta Sant’Alessandro, alla presenza di Milena Bracesco, presidente Aned provinciale, e delle autorità. Le Pietre d’Inciampo sono legate a un progetto dell’artista tedesco Gunter Demning a Colonia e vengono realizzate in Germania. Dedicate alle vittime decedute dello sterminio (a differenza delle Pietre della Memoria che ricordano i sopravvissuti), rappresentano un metaforico invito alla riflessione sulla tragedia della Shoa. A Villasanta quella per Varisco è l’unica Pietra d’Inciampo. Si aggiunge alle tre Pietre della Memoria dedicate a Giuseppe Arrigoni, Luigi Rossi, Gaetano Galimberti, nomi segnalati con il contributo di Anpi.

La cerimonia in Provincia di Monza

Stamattina, giovedì, il sindaco Luca Ornago ha ritirato la pietra e partecipato a Monza alla presentazione delle attività del 1° Comitato provinciale per le Pietre d’Inciampo di Monza e Brianza con gli amministratori di altri 17 Comuni che hanno aderito al progetto. In occasione della Giornata della Memoria verranno posate 21 nuove pietre. Villasanta ha anche versato il piccolo contributo richiesto (100 euro) per promuovere attività legate al bando tra le scuole provinciali per scegliere il logo ufficiale del Comitato.

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