Vimercate - Processo Sottocasa: la deposizione fiume dell'accusatrice
Una deposizione fiume per Rossella Moioli, architetto che a fine dicembre del 2011 presentò ai carabinieri una denuncia per presunti abusi edilizi nell'ala privata di Villa Sottocasa, dimora di delizia per i due terzi di proprietà del Comune di Vimercate. L'udienza si è tenuta mercoledì mattina al Tribunale di Monza. Tra gli imputati anche l'ex sindaco Paolo Brambilla e il deputato del Pd Roberto Rampi. La professionista è stata citata come teste dell'accusa dal pubblico ministero Manuela Massenz.
Una deposizione fiume per Rossella Moioli, architetto che a fine dicembre del 2011 presentò ai carabinieri una denuncia per presunti abusi edilizi nell'ala privata di Villa Sottocasa, dimora di delizia per i due terzi di proprietà del Comune di Vimercate. L'udienza si è tenuta mercoledì mattina al Tribunale di Monza.
Sul banco degli imputati l'ex sindaco Paolo Brambilla (presente in aula per la prima volta dall'inzio del processo), il deputato del Pd Roberto Rampi, il dirigente del settore Urbanistica Bruno Cirant, il funzionario Paolo Alessandro, il titolare della Leader (società proprietaria dell'ala privata della Villa) Ivo Redaelli e il suo dipendente Massimiliano Casati.
La professionista, citata come teste dell'accusa dal pubblico ministero Manuela Massenz, ha parlato per ben 4 ore davanti al collegio giudicante presieduto dal giudice Giuseppe Airò ricostruendo l'intera vicenda. Tutti i particolari sul Giornale di Vimercate in edicola martedì 1 novembre.