Violenti insospettabili e manipolatori affettivi, come difendersi?

Se ne parlerà mercoledì 6 marzo 2019 in un incontro che si terrà in Sala Maddalena a Monza con l'esperta Roberta Bruzzone.

Violenti insospettabili e manipolatori affettivi, come difendersi?
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Violenti insospettabili e manipolatori affettivi, come difendersi? Se ne parlerà mercoledì 6 marzo 2019 in un incontro che si terrà in Sala Maddalena a Monza con l'esperta Roberta Bruzzone.

Violenti insospettabili e manipolatori affettivi

Comportamenti violenti che scaturiscono dal nulla, violenze che si innescano senza un apparente motivo e che poi esplodono. Quali possono essere gli "antidoti" a questo tipo di episodi? Come si possono riconoscere le avvisaglie di atteggiamenti aggressivi? Si terrà a Monza, ad ingresso libero, un incontro dal titolo: «Il nemico della porta accanto, come difendersi dai manipolatori affettivi», che avrà luogo in Sala «Maddalena», fissato per mercoledì 6 marzo alle 20.30 e che avrà come ospite d'eccezione Roberta Bruzzone, psicologa forense e criminologa fondatrice dell’ «Accademia delle scienze forensi», la quale offrirà i giusti consigli per prevenire le situazioni limite che portano donne e uomini a finire vittime dei manipolatori. L’esperta, inoltre, ha appena pubblicato «Io non ci sto più», un manuale per imparare a riconoscere i segni del possibile offender e per sapersi difendere. Alla fine dell’incontro, l’autrice, sarà disponibile ad autografare tutte le copie.

L'obiettivo dell'incontro

Lo scopo della serata sarà quello di entrare nelle pieghe del crimine imparando a difendersi da violenti insospettabili che potrebbero trasformarsi all’improvviso in «nemici» o offender o manipolatori affettivi, cioè soggetti molto concentrati sui propri bisogni che in una relazione cercano in tutti i modi di avere il potere assoluto sull’altro, giocando sulle fragilità. L’evento è promosso dall'Amministrazione comunale in collaborazione con Fidapa sezione modoetia corona ferrea. «Imparare a riconoscere per tempo i segnali di ‘manipolazione affettiva’ consente di prevenire situazioni di pericolo concreto per sé e i propri figli - ha sottolineato Raffaella Pirotta, avvocato e presidente della sezione - questo è indispensabile al fine di riuscire a liberarsene definitivamente». Per maggiori informazioni contattare il numero: 039.230.21.92 oppure scrivere alla mail: cultura@comune.monza.it. «La battaglia contro i manipolatori affettivi – ha dichiarato l'assessore alla Cultura Massimiliano Longo – va combattuta, prima di tutto, nelle scuole, nelle menti dei più giovani, affinché gli stereotipi che alimentano la violenza possano essere spazzati via. E, in questo senso, il confronto con chi, come Roberta Bruzzone, è impegnato ogni giorno “sul campo” è una delle strade da percorrere».

Valentina Rossi e Gaia Quarto

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