8 marzo

Violenza domestica: 18 i provvedimenti nei primi due mesi dell'anno

Polizia di Stato in piazza Duomo, davanti all'installazione contro i femminicidi

Violenza domestica: 18 i provvedimenti nei primi due mesi dell'anno
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Sono 18 i provvedimenti emessi nei confronti di altrettanti uomini per violenza domestica nei primi due mesi del 2025. Quattro, quelli per atti persecutori.

Violenza: i dati dei provvedimenti

A rendere noti i dati, in occasione della Giornata internazionale della donna, è la Polizia di Stato di Monza che proprio oggi, l'8 marzo, è stata in piazza Duomo, dove si trova l'installazione dell'artista Elend Zyma: oltre cento manichini femminili, dipinti di rosso, simbolo dei femminicidi che ogni anno avvengono in Italia.

L'impegno della Polizia di Stato

Due agenti, nella mattinata di oggi, hanno distribuito brochure informative, dando informazioni sulle strutture a cui le donne possono rivolgersi per essere aiutate, ma anche sugli strumenti giuridici utilizzabili, come l’ammonimento del Questore, che garantisce una tutela rapida anche in assenza di un procedimento penale e senza la necessaria assistenza di un avvocato, essendo sufficiente recarsi in un ufficio di polizia.

L'ammonimento

Nei casi di violenza domestica l’ammonimento può essere adottato su iniziativa dal Questore, anche senza istanza della vittima, quando viene segnalato, in forma anonima, un episodio di percosse, lesioni, violenza privata, minaccia grave, atti persecutori, revenge porn, violazione di domicilio o danneggiamento, che sia commesso nell’ambito di violenza domestica. L’adozione da parte del Questore del provvedimento di ammonimento determina effetti diretti sul piano penale e processuale, come l’aumento delle pene in caso di condanna e la procedibilità d’ufficio per i comportamenti costituenti il reato di atti persecutori, anche se la persona offesa è diversa da quella per la cui tutela è stato già adottato l’ammonimento. Contestualmente alla notifica dell’ammonimento al maltrattante, per bloccare la reiterazione delle condotte violente, viene proposta l’attivazione del percorso presso il Centro Italiano per la Promozione della Mediazione e qualora vi sia il consenso la Questura fissa l’appuntamento presso il Cipm di Monza.

Violenza domestica e atti persecutori

Gli uomini che hanno dato la propria disponibilità ad intraprendere il percorso con il Cipm nel 2024 sono stati 101; coloro che si sono effettivamente presentati e hanno continuato il percorso (dopo il primo appuntamento) sono stati 83.
L’attività di contrasto alla violenza sulle donne svolta dalla Polizia di Stato nell’anno 2024 si è concretizzata in 28 provvedimenti per atti persecutori e 82 per violenza domestica; inoltre, nei primi due mesi del 2025 sono 18 i provvedimenti per violenza domestica e 4 quelli per atti persecutori.

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