Contro la violenza, premiati gli angeli delle donne

Oggi allo Sporting i riconoscimenti a otto tra donne e uomini delle Forze dell'ordine

Contro la violenza, premiati gli angeli delle donne
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In occasione della celebrazione della giornata contro la violenza sulle donne oggi allo Sporting Club, l'assessore con delega alle Pari opportunità, Martina Sassoli, ha premiato chi si è distinto nel difenderle.

Un grazie importante

Otto persone, agenti di Polizia, militari dell'Arma dei Carabinieri, soldati dell'Esercito italiano, Vigili del fuoco. Otto esponenti delle Forze dell'ordine hanno ricevuto oggi, lunedì mattina allo «Sporting Club» un riconoscimento, nell'ambito della Giornata contro la violenza sulle donne, per l'impegno e la dedizione dimostrati nel proprio lavoro quotidiano.
«La violenza va combattuta ogni giorno - ha detto Sassoli - Abbiamo voluto premiare l'impegno delle Forze dell'ordine coinvolgendo i ragazzi delle scuole. Perché l’educazione parte sempre dai banchi». Punire, prevenire e proteggere. Queste le tre parole cardine di una cultura, promossa anche dal primo cittadino Dario Allevi, che tutti si aspettano diventi «virale», come si usa dire oggi nel mondo dei social.

Chi sono gli angeli

Ecco chi sono gli angeli che si sono distinti. Il vice ispettore Vincenza Pomes della Polizia di Stato, per aver posto fine ai maltrattamenti subiti da una donna da parte del marito.
Il maresciallo dei Carabinieri Andrea Moscato, invece, aveva raccolto una querela di una donna vittima di atti persecutori da parte dell'ex compagno anche in presenza del figlio minorenne, consentendo di emettere prima un'ordinanza di divieto di avvicinamento e poi l'ordinanza di custodia in carcere.
Il maresciallo capo Elena Borgioli della Guardia di Finanza si è distinta per il costante impegno in ambito valutario, fornendo contributo a tutela dei contribuenti.
L'ispettore capo Teresa Brunetti della Polizia penitenziaria sta coordinando con professionalità e grande equilibrio la sezione detentiva «Promiscua» dove si trovano detenuti che hanno commesso reati nei confronti di minori o donne. Brunetti è la prima donna che ricopre questo incarico dal 10 giugno 2018.
L'assistente capo Anna Rita Vantaggiato della Polizia penitenziaria è stata la prima donna a ricoprire il ruolo di capo scorta presso il Nucleo traduzioni e piantonamenti della Casa circondariale di Monza.
Il tenente Silvia Scafi dell'Esercito italiano, invece, si è distinta in due situazioni drammatiche a Milano nell'ambito dell'operazione «Strade sicure», il Vigile del fuoco volontario Sara Guassardo ha sempre dimostrato una particolare tenacia e forza d'animo in qualsiasi intervento, mentre il Commissario capo della Polizia locale Francesca Galli ha conseguito una serie di brillanti risultati, senza mai trascurare i suoi doveri di mamma.

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