Testimonianza

«Violenze sempre più forti, pensavo che sarei morta»

Al Centro parrocchiale serata con le operatrici di White Mathilda, davanti al pubblico la testimonianza di una vittima

«Violenze sempre più forti, pensavo che sarei morta»
Pubblicato:

«Un uomo violento è entrato nella mia vita. Io avevo una mia attività, una mia casa, una mia auto, piano piano ha iniziato a manipolarmi affinché fosse intestato tutto anche a lui». Una testimonianza forte, parole di dolore, ma nello stesso tempo di coraggio, al centro dell’incontro che venerdì della scorsa settimana si è tenuto al Centro parrocchiale di Desio, dal titolo «Educare alla non violenza».

«Violenze sempre più forti, pensavo che sarei morta»

«La violenza fisica è iniziata con uno schiaffo perché volevo uscire con le mie amiche, ed è finita con violenze molto più forti - ha proseguito la 32enne - Purtroppo anche mio figlio è rimasto coinvolto, ha visto cose che un bambino non dovrebbe mai vedere. Non potevo più avere contatti con nessuno, nemmeno con mia mamma, vedevo tutto nero, ero convinta che sarei morta, non pensavo che sarei riuscita a uscirne».

Finché ha trovato la forza di rivolgersi al centro antiviolenza di White Mathilda. Davanti alla platea di ascoltatori ha raccontato il suo percorso di rinascita e di speranza.

«Non mi sono mai sentita giudicata, mi hanno dato tutto l’aiuto di cui avevo bisogno – ha evidenziato – Il primo passo è riconoscere la violenza che si subisce».

L’evento ha visto la partecipazione delle operatrici di White Mathilda, in collaborazione con La Casa delle donne di Desio e la Comunità pastorale di Desio. Nato a Desio e attivo dal 2010 in numerose sedi tra le province di Monza e Brianza e Milano, White Mathilda offre supporto psicologico e legale alle donne che vivono situazioni di abuso.

«La collaborazione con Forze dell’ordine, ospedali ed enti locali è fondamentale –  ha spiegato la presidente, Luisa Oliva –  Il nostro obiettivo è accompagnare queste donne nel percorso di uscita dalla violenza, senza mai lasciarle sole. Insegniamo loro a vedere la vita a colori, non solo in bianco e nero».

Anche un’altra donna ha raccontato il suo percorso iniziato nel 2023:

«Ho capito cos’è la violenza, anche quella economica. Non ero consapevole di ciò che stavo subendo. La violenza non è solo una questione di coppia, riguarda tutti. So che potrò sempre contare su White Mathilda, qualunque cosa accada».

«Aiutiamo le donne a liberarsi dal senso di colpa – ha ricordato la psicologa e operatrice del centro, Daniela Sala – È un processo lungo, ma possibile. La violenza è trasversale, non ha età, etnia o religione. Per questo è fondamentale imparare a riconoscere i segnali».

L’avvocata Raffaella Ruggeri ha aggiunto un’altra prospettiva: «La violenza non è solo quella diretta, ma esiste anche la violenza assistita. I figli che crescono in un contesto di abusi porteranno cicatrici che potrebbero segnarli per sempre».

White Mathilda, oltre ad offrire sostegno psicologico, mette a disposizione delle donne anche un sostegno legale. Come ha spiegato l’avvocata Marta Villa, la violenza non è solo quella fisica:

«Ci sono donne che versano i loro stipendi in casa o che non lavorano, la violenza economica è una violenza grave, anche se meno riconoscibile».

L'impegno delle Forze dell'ordine

Anche le Forze dell’ordine sono in prima linea nella lotta alla violenza di genere.

«Rispetto a trent’anni fa, oggi c’è maggiore specializzazione, più consapevolezza su questa tematica. Noi accompagnamo le donne fuori dalla violenza. Da soli è difficile uscirne, ma con il coraggio di denunciare e un ascolto attento, si può», ha detto il comandante della stazione dei Carabinieri di Desio,  Stefano Cirillo. Si è unita anche la Comunità pastorale di Desio a questa rete di sostegno. Don Mauro Barlassina ha lanciato un messaggio di vicinanza: «Bisogna trasformare un dolore vissuto in un dolore condiviso. Il dolore non sparisce, ma può essere affrontato con il supporto di chi aiuta le persone in difficoltà a riprendere in mano la propria vita».

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie