Violenze sessuali su una minorenne, il 17enne indagato nega le accuse
Il ragazzo, interrogato davanti al Tribunale dei Minori, si è avvalso della facoltà di non rispondere rilasciando però spontanee dichiarazioni

Nega ogni accusa, ma si avvale anche della facoltà di non rispondere il 17enne di Villasanta accusato di violenze sessuali e atti persecutori ai danni di una ragazzina di soli 15 anni sua concittadina. Le molestie avvenivano di frequente alla stazione ferroviaria cittadina e in quella di Monza, dove i due vanno a scuola.
Violenze sessuali, il 17enne indagato nega le accuse
I fatti, ricordiamo, sono emersi la scorsa settimana in seguito all'arresto, da parte dei Carabinieri di Villasanta, di un 17enne accusato di aver trasformato in un incubo la vita di una giovanissima. Tutto sarebbe partito lo scorso autunno con "avances" di ogni genere da parte del ragazzo, di origini africane e in Italia da qualche anno. I rifiuti della 15enne però lo avrebbero reso sempre più insistente e violento, con baci rubati con la forza, molestie fisiche e psicologiche, pedinamenti. Persino manate, spinte, offese e minacce. Una situazione insostenibile per la ragazza, che per evitare il suo aguzzino era arrivata persino a cambiare abitudini di vita.
L'interrogatorio
L'incubo era proseguito fino a febbraio, quando la giovane aveva deciso di aprirsi con la famiglia e denunciando il tutto ai Carabinieri di Villasanta. Che poi, la scorsa settimana, hanno tratto in arresto il 17enne, costretto ora ai "domiciliari" senza possibilità di utilizzare strumenti social per comunicare con l'esterno. Intanto, lunedì, si è tenuto il primo interrogatorio al Tribunale dei Minori di Milano. L'indagato, come detto, si è avvalso della facoltà di non rispondere: ha rilasciato spontanee dichiarazioni, nelle quali ha negato gli addebiti, sostenendo che le cose non siano andate così.