Visite mediche con bollino verde, la denuncia: "Non c'è mai posto!"

Per tre volte la monzese Emanuela Castelli non è riuscita a ottenere visite specialistiche entro le 72 ore stabilite dalla priorità sull'impegnativa

Visite mediche con bollino verde, la denuncia: "Non c'è mai posto!"
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Nonostante il bollino verde le hanno detto che non c'era posto. Per ben tre volte, in strutture diverse, la monzese Emanuela Castelli ha visto risultare inutile la priorità sull'impegnativa
"A causa dei problemi di salute di mia madre negli ultimi 15 giorni ho avuto - ahimè - la sfortuna di imbattermi più volte nella gestione dei bollini verdi che servono, o meglio dovrebbero servire, a ottenere prestazioni sanitarie con carattere di urgenza, dietro valutazione del medico di base” racconta la signora Castelli.
Il bollino verde è una classe di priorità per ottenere l'appuntamento per visite o esami specialistici entro 72 ore dalla prenotazione (che deve essere effettuata entro le 48 ore dalla prescrizione del medico di base). Ma nella pratica la signora Castelli non ha riscontrato questa velocità, né alla clinica Zucchi - dove non c'era posto - né al Policlinico di via Amati- che ha proposto un'alternativa a Verano Brianza in un'altra struttura, dove ci sarebbe stato posto ma per la signora Castelli era infattibile, in quanto non guida la macchina.

La sua esperienza è raccontata nel Giornale di Monza in edicola martedì 14 novembre

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