Vladimir Luxuria alla presentazione della mostra di Andy Warhol in Villa Reale

L'ex onorevole ha curato una sezione dell'esposizione

Vladimir Luxuria alla presentazione della mostra di Andy Warhol in Villa Reale
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Vladimir Luxuria alla presentazione della mostra di Andy Warhol in Villa Reale

C'era anche l'ex onorevole Vladimir Luxuria all'anteprima dell'esposizione interamente dedicata al padre della Pop Art che aprirà al pubblico domani, venerdì, negli splendidi spazi della Villa Reale di Monza.

Centoquaranta opere che costituiscono un vero e proprio viaggio nell'universo creativo di Andy Warhol attraverso le icone più riconoscibili della sua arte, dalle serie dedicate a Jackie e John Kennedy, fino alle opere ritraenti Marilyn Monroe, passando per la riproduzione in serie di oggetti quotidiani simbolo di quel materialismo consumista tipico del quotidiano che diventerà il fulcro della sua riflessione artistica.

"Sono contenta di tornare in Villa Reale e trovarla, dopo il restauro, in questa veste splendida - ha esordito Vladimir Luxuria che ha curato una parte della mostra - E sono ancora più contenta di avervi fatto ritorno in occasione di una mostra così prestigiosa. Ho sempre amato l'arte di Warhol e vent'anni fa ebbi l'opportunità, grazie a Paul Morrissey, sceneggiatore e produttore cinematografico indissolubilmente legato alla Pop Art, il quale mi chiese di doppiare una delle protagoniste del film Women in revolt, film di Warhol girato nel 1971". Un film visionario, realizzato in una New York nel pieno della rivoluzione sessuale e culturale. "Quelli in cui ha lavorato Warhol sono stati anni fondamentali, gli anni della liberazione delle donne, degli omosessuali e dei transgender".

La mostra - "una mostra che qualunque direttore artistico vorrebbe curare", come ha esordito Piero Addis, Direttore generale della Reggia - rimarrà aperta fino al 28 aprile. "In questa esposizione, che rientra nell'ampio progetto di valorizzazione del complesso monumentale, viene analizzata non solo la figura dell'artista, ma anche il rapporto con la società dei consumi e l'evoluzione della cultura americana attraverso una selezione di opere della sua vastissima produzione", ha fatto sapere Addis.

"Apriamo questa stagione espositiva con un gigante dell'arte contemporanea - ha aggiunto il sindaco, e presidente del Consorzio Villa Reale e Parco Dario Allevi - Ha rivoluzionato il concetto di Pop Art essendo anche in grado di indagare sull'America degli anni Sessanta. E' una mostra di altissimo profilo culturale che rientra nel più ampio piano di promozione della nostra meravigliosa Reggia. I beni culturali, patrimonio di tutti i cittadini, per essere valorizzati devono essere aperti alla città, anche pensando a soluzioni innovative e partnership con soggetti privati".

 

 

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