Il caso

"Voglio chiarezza sulla morte sospetta di mio padre"

Paolo Tucci, ex presidente dell'Associazione nazionale combattenti e reduci, è morto a 83 anni dopo un ricovero a Villa Gioia, a Monza.

"Voglio chiarezza sulla morte sospetta di mio padre"
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Tra i casi di morte sospetta a Villa Gioia, la casa famiglia di Monza, c'è anche quello di Paolo Tucci, ex presidente della sezione di Meda dell'Associazione nazionale combattenti e reduci.

Tra i casi di morte sospetta anche quella di Paolo Tucci

A ottobre 2024 è entrato a Villa Gioia, a Monza, con le sue gambe, nonostante la rottura di un femore. A distanza di nemmeno due mesi ne è uscito in condizioni pietose e a dicembre è morto, a 83 anni. C’è anche il caso di Paolo Tucci, ex presidente dell’Associazione combattenti e reduci di Meda, città in cui ha vissuto fino a poco tempo fa, prima di essere ospitato dalla figlia Angela a Mariano Comense, nell’indagine sulle morti sospette nella casa famiglia in via Cattaneo, a San Biagio.

I famigliari hanno sporto denuncia, aperte le indagini

I famigliari, assistiti dall’avvocato Marta Cerliani, vogliono che venga fatta chiarezza su quanto accaduto e a dicembre hanno presentato una denuncia. La stessa cosa è stata fatta il 26 febbraio dai famigliari del vimercatese Giuseppe Castronovo, morto il 3 marzo a 87 anni dopo essere stato ospitato per diversi mesi nella stessa struttura. Dopo queste segnalazioni, è stato aperto un fascicolo in Procura e la residenza monzese è stata chiusa alcuni giorni fa, dopo un sopralluogo dei Carabinieri con l’ausilio dei sanitari del 118, che hanno trasportato le ultime ospiti in ospedale. Tutto è dunque nelle mani della Procura di Monza, che sta procedendo con le indagini.

"Voglio che venga fatta chiarezza su cosa è successo a mio padre"

«Non faccio che chiedere scusa al mio papà, era un uomo d’altri tempi, ha cresciuto tre figli e ha lavorato per una vita come muratore - si sfoga Angela Tucci - Non ci ha fatto mai mancare nulla e ora non posso darmi pace... come è potuto accadere? Come è stato possibile che in poco più di un mese le sue condizioni si siano aggravate a tal punto da portarlo poi alla morte?».

 

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