Volantini shock a sostegno della brigatista rossa
Sono stati attaccati nei giorni scorsi in diversi punti della città.
Volantini a sostegno della brigatista rossa. Sono stati attaccati nei giorni scorsi in diversi punti della città di Sesto San Giovanni, soprattutto sotto i portici dell’ex palazzo Impregilo di Marelli.
Volantini pro Br
A redigere i volantini sono state due sigle che appartengono alla galassia dell’estrema Sinistra e che si oppongono al regime di “carcere duro” (il 41 bis) per la terrorista delle Nuove Brigate Rosse Nadia Desdemona Lioce, condannata all’ergastolo per gli omicidi dell’agente della Polizia Ferroviaria Emanuele Petri (avvenuto nel 2003) e dei giuslavoristi Marco Biagi e Massimo D’Antona (nel 2002 e nel 1999).
“No al 41 bis” per la brigatista rossa
Nei volantini, gli appartenenti alle due sigle criticano le “condizioni di deprivazione alle quali dal 2005 (anno del suo arresto, ndr) è sottoposta la compagna Nadia Lioce – si legge – Il 41 bis tortura di Stato. Facciamo fronte contro la repressione”.
Un messaggio preoccupante
Quei volantini trasmettono un messaggio a dir poco preoccupante. Soprattutto per una città come Sesto San Giovanni, che ha dietro di sé una lunga scia di sangue legata ai drammatici Anni di Piombo.