L’udienza

Vuole patteggiare l’autista del bus che uccise una donna mentre era su una chat erotica

L’incidente a Cinisello Balsamo l’11 dicembre 2020. Il gup è chiamato a decidere nella prossima udienza, fissata ai primi di novembre.

Vuole patteggiare l’autista del bus che uccise una donna mentre era su una chat erotica
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Un anno e quattro mesi con la pena sospesa: si profila il patteggiamento per Massimiliano D'Agostino, il 49enne di Monza che l’11 dicembre 2020, alla guida del bus 727 di Atm, mentre scambiava messaggi su una chat a luci rosse, investì e uccise una donna sulle strisce pedonali in via Gorki a Cinisello Balsamo.

Vuole patteggiare l’autista del bus che uccise una donna mentre era su una chat erotica

E’ quanto emerso dall’udienza celebrata di mercoledì celebrata a palazzo di giustizia di Monza, davanti al gup Marco Formentin. L’autista è accusato di omicidio stradale. Sul tavolo del magistrato è stata depositata un’istanza di patteggiamento con pena finale concordata con la pubblica accusa a un anno e quattro mesi, sulla quale il gup è chiamato a decidere nella prossima udienza, fissata ai primi di novembre. Il tribunale, infatti, ha disposto un rinvio per accertarsi che, per quel periodo, si sia perfezionato il risarcimento a favore della sorella della 53enne Cristina Conforti, la dipendente del comune di Bresso vittima dell’assurda tragedia (il marito e i due figli, infatti, hanno già ricevuto un ristoro economico dall’assicurazione).

Dalle indagini della procura sul telefonino del dipendente Atm, basate sugli accertamento del consulente Maria Pia Izzo, è emerso che il conducente del bus stava chattando su Messenger tra le 15.20 e le 15.25, e che la prima chiamata dei soccorsi è delle 15.27.

(nella foto di copertina Cristina Conforti)

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