Walter Bellocchio incanta Concorezzo

Grande successo per la mostra dell'artista scomparso nel luglio del 2017.

Walter Bellocchio incanta Concorezzo
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Walter Bellocchio incanta Concorezzo. Grande successo per la mostra, allestita presso Villa Zoja, dell'artista scomparso nel luglio del 2017.

Artista e anima del volontariato

Allestita all’interno di Villa Zoja, l’esposizione raccoglie le più belle opere dell’artista concorezzese, comprese quelle donate alla chiesa dei Santi Cosma e Damiano e al Comune di Concorezzo.

"Mio marito voleva ringraziare questa città per il modo in cui era stato accolto quando si era trasferito da Milano - spiega la moglie di Bellocchio, scomparso il 19 luglio 2017, Mariagrazia Bellocchio - Da Concorezzo e dai concorezzesi ha ricevuto tanta stima e affetto, per questo motivo essere riusciti a organizzare questa mostra è un’emozione molto particolare. Mio marito, infatti, non è stato “solamente” un artista, ma ha fatto tanto per questa città: oltre a essere stato consigliere comunale, dal 1980 al 1982 è stato presidente della Lega Tumori di Concorezzo, battendosi fortemente per la creazione di un ambulatorio specializzato nella prevenzione dei tumori al seno e dei controlli dei nei. All’epoca era qualcosa di innovativo e tutt’ora è una struttura pienamente funzionante".

Presenti all’inaugurazione della mostra, avvenuta sabato scorso, il parroco don Angelo Puricelli e il primo cittadino di Concorezzo Riccardo Borgonovo.

"Bellocchio ha lasciato una forte impronta nella nostra comunità, che merita indubbiamente di essere riscoperta - ha spiegato il sindaco - E’ stato imprenditore per professione di vita, politico per comunione di ideali, volontario per spirito di servizio e artista per vocazione. Come sindaco e cittadino mi preme ricordare l’impegno civile di Bellocchio, sia come consigliere comunale che nel volontariato".

La mostra, allestita con la collaborazione di Paolo Paleari dell’associazione "Mito in Villa", racchiude alcune delle più significative opere di Bellocchio, compresa una riproduzione de "L’Apocalisse", l’affresco dipinto nell’abside della chiesa di Santa Maria di Sotto del Conventino di Bergamo.

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