Seveso si prepara alla 15esima edizione di "Pane in Piazza"

Panificatori al lavoro per beneficenza: i fondi raccolti andranno ai missionari in Messico.

Seveso si prepara alla 15esima edizione di "Pane in Piazza"
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Seveso si prepara alla 15esima edizione di "Pane in Piazza". La manifestazione, presentata nella sede dell'Unione Commercianti, ormai è una tradizione sevesina e coinvolge i panificatori che, sui sagrati delle chiese, distribuiscono pane fresco con l'obiettivo di aiutare il Centro Missionario dell'Opera Don Guanella a San Miguel Teotongo, a Città del Messico.

In programma domenica 14 aprile

"Pane in Piazza", organizzata dall'Unione Commercianti in collaborazione con l'Amministrazione comunale, avrà luogo domenica 14 aprile, con piccoli gazebo che saranno allestiti sui sagrati di tutte le chiese: Santi Gervaso e Protaso in centro, San Carlo all'Altopiano, chiesa e seminario a San Pietro, San Clemente e Beata Vergine Immacolata a Baruccana. A partire dal termine della prima funzione Eucaristica, sarà possibile fermarsi ai banchi e acquistare i sacchetti di pane con una libera offerta. Nel sacchetto ci saranno quattro panini speciali, rispettivamente di grano duro, multicereali, soia e integrale, preparati dai panifici Baio, Santambrogio Massimo, Corbetta Mattia e Fratelli Spreafico.

"Iniziativa sociale e che celebra i panificatori"

"Non puntiamo ai soldi, ma solo alla socializzazione. I missionari saranno comunque contenti indipendentemente da quanto verrà raccolto. Grazie a tutti i volontari delle parrocchie che ci aiuteranno" spiega Gigi Baio, storico promotore dell'iniziativa, che da quattro anni aiuta i missonari Guanelliani in Messico. "A San Miguel Teotongo è stato realizzato uno speciale centro, dove ci sono locali di panificazione, bar e altre attività che servono a dare lavoro anche ai ragazzi disabili" aggiunge. Per i primi anni i fondi sono stati destinati in Africa, poi in Colombia. "Il ringraziamento maggiore va ai panificatori e all'Unione Commercianti. Vero che si tratta di un'iniziativa di carattere sociale, ma è anche un momento di celebrazione dell'attività di panificatore, la professione più antica della storia e una delle più nobili" afferma il sindaco Luca Allievi.

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