Importante momento di riflessione

A Concorezzo un flash mob degli studenti per ricordare il dramma della Shoah

L'iniziativa andrà in scena sabato 28 gennaio in piazza della Pace.

A Concorezzo un flash mob degli studenti per ricordare il dramma della Shoah
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Un flash mob per ricordare il dramma della Shoah. E' quello che andrà in scena sabato 28 gennaio 2023 in piazza della Pace, a Concorezzo. Protagonisti dell'iniziativa gli studenti delle medie, sostenuti dall'Amministrazione comunale.

Appuntamento alle 10 davanti al Comune

Sabato 28 gennaio in piazza della Pace, per celebrare il Giorno della Memoria (27 gennaio), le classi terze della scuola secondaria di Concorezzo condurranno un’esperienza di arte partecipata che coinvolgerà l’intera cittadinanza e che si svolgerà con l’attiva collaborazione del Comune. La performance artistica si terrà davanti al Comune e prevede la costruzione e l’immediato abbattimento di un muro fatto di scatole preparate e riempite dai ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci.

Il progetto

Il progetto è stato presentato nel dettaglio dalla stessa scuola Leonardo da Vinci attraverso una scheda diramata nelle scorse ore. "Murattori": questo il titolo del flash mob organizzato per il prossimo sabato.

"L’iniziativa denominata “MuraAttori-Costruttori di Pace” parte da una riflessione condivisa in classe dagli studenti sul senso della memoria, dell’esilio e sulla difficoltà di dover lasciare tutto all’improvviso, così come è purtroppo accaduto ai molti Ebrei sconvolti dall’Olocausto - si legge nel testo -  Queste esperienze così tragiche hanno trovato la loro rappresentazione simbolica in due immagini molto semplici ma al tempo stesso di forte impatto visivo: la scatola e il muro. La scatola quale simbolo dello scrigno dei ricordi, contenitore di ciò che nell’emergenza ciascuno porta con sè mettendovi quello che ha di più caro. Il muro, elemento architettonico dai mille significati: qualcosa di invalicabile che divide oppure un confine superabile o un perimetro che protegge senza escludere. Unendo questi elementi simbolici i “MurAttori” si troveranno in Piazza della Pace per costruire questo muro particolare, fatto di scatole contenenti un piccolo oggetto, una scritta o un’immagine, segni di quanto ciascun “MurAttore” ritiene più prezioso per sè. Nella costruzione dell’ installazione saranno coinvolti anche passanti, amici o famigliari con l’intento di rendere partecipe tutta la cittadinanza a questo gesto altamente simbolico. Al termine della mattinata, con lo smantellamento del muro da parte degli stessi “MurAttori” che lo hanno costruito, ogni “mattone” diventerà un dono reciproco, in modo che ciascun ragazzo dopo aver lasciato qualcosa di sè possa ricevere una scatola contenente una memoria di altri. Così la Giornata della Memoria diventa occasione per una riflessione più ampia e al tempo stesso ricca di speranza: troppi Muri ancora ci dividono, troppe tragedie (antiche e attuali) sono dimenticate, troppi di noi vivono soli, incapaci di comunicare. Tuttavia questi muri possono essere demoliti, perchè ciò che sembra  indistruttibile può essere cambiato da chi crede fortemente nella libertà e nella preziosità di ogni singola persona".

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