E’ stata inaugurata nello Spazio Espositivo Sorgente, in piazza San Michele a Oreno di Vimercate, la mostra “Accumuli dell’Io” dell’artista di Carate Brianza, Stefano Migliorini.
L’esposizione completa il progetto iniziato dall’artista in Villa Cusani Confalonieri a Carate Brianza un anno fa, all’interno della rassegna “ImmaginArti…EmozionArti” e proseguito poi a Mariano Comense nella cornice di Villa Sormani.
Una riflessione sul troppo che ci circonda
Al centro di questa tappa il tema dell’accumulo, come ha spiegato lo stesso Migliorini:
“L’artista oggi è sempre di più testimone e interprete del proprio tempo, dell’attualità che vive e spesso subisce. In questo mio progetto sulle dinamiche profonde dell’Ego in relazione all’ambiente e al mondo, l’accumulo, cioè il “troppo” che ci circonda e ci pervade, assume una declinazione artistica multipla, tra cui anche quella relativa alla fame, a Gaza, all’Ucraina, a tutta quella parte del pianeta meno fortunata di noi”.
Tra i materiali comuni che tutti accumuliamo, sacchetti, vaschette, imballaggi, resti di vita quotidiana, e l’uso sapiente del colore che per Migliorini diventa narrazione emotiva potente, si muovono i lavori di questo artista che tanto ha da dire.
La mostra a Oreno di Vimercate è aperta nel week-end al pubblico (ingresso libero) nelle giornate di sabato 1 Novembre (dalle 15,30 alle 19) e domenica 2 Novembre (dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 19).