Dal 19 novembre

Ai Musei Civici un viaggio alla scoperta del Parco tra Ottocento e Novecento

"Da Napoleone al terzo millennio: gli artisti e il Parco di Monza": in mostra 50 opere di 34 diversi disegnatori, incisori e pittori.

Ai Musei Civici un viaggio alla scoperta del Parco tra Ottocento e Novecento
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In occasione del bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte, gli spazi dei Musei Civici ospiteranno la mostra «Da Napoleone al terzo millennio: gli artisti e il Parco di Monza», un viaggio alla scoperta del Parco di Monza attraverso le opere di disegnatori, incisori e pittori dell’Ottocento e del Novecento.

Ai Musei Civici un viaggio alla scoperta del Parco tra Ottocento e Novecento

Sono 50 le opere in mostra e 34 gli artisti tra disegnatori, incisori e pittori attivi a Monza tra l’Ottocento e il Novecento. Il percorso espositivo inizia con uno sguardo sul Parco, a partire dalla sua realizzazione nel 1805, attraverso la pittura e l'incisione che spazia dalle vedute ottocentesche al naturalismo, dalle suggestioni grafiche del Novecento all'esplosione espressionistica del colore. Nei primi decenni dell’Ottocento per gli incisori della scuola neoclassica milanese il Parco era un modello di eleganza e un canone estetico, poi sul finire del secolo diventa per i pittori - soprattutto monzesi - il luogo ideale dove cercare l’ispirazione per i loro dipinti naturalistici. Nel corso del Novecento, a seguito dei grandi mutamenti del costume e della società, il Parco subisce molte trasformazioni ambientali e in esso iniziano a convivere sia il paesaggio agreste e boschivo che edifici e impianti sportivi. Un «racconto» che vive nelle collezioni dei Musei Civici di Monza, istituiti in Villa Reale nel 1935, attraverso le stampe di straordinario valore storico e culturale di Carlo Sanquirico, i dipinti dei pittori monzesi operanti a cavallo tra Ottocento e Novecento - da Pompeo Mariani a Emilio Borsa, da Eugenio Baioni ad Emilio Parma - le opere di maestri e allievi dell’«ISIA» e della Civica Scuola «Paolo Borsa» fino ad arrivare alle più recenti incisioni di Federica Galli e ai nuovi linguaggi espressivi dell’arte del Terzo Millennio. L’esposizione sarà accompagnata da un ciclo di conferenze, visite guidate e laboratori didattici per bambini.

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Forte il rapporto tra Napoleone e il territorio monzese

"Napoleone ha lasciato tracce importanti a Monza, ha segnato la storia del nostro territorio, spiegano il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo. In particolare, è forte il suo legame con la Villa Reale. Il tributo che, con questa mostra, riconosciamo a Napoleone è un modo intelligente e straordinario per celebrare questo rapporto. Oltre ad avere un valore culturale importante – anzi necessario - perché significa confrontarci con le nostre radici e la nostra identità".

La mostra, ideata da Dario Porta, rientra nel programma di commemorazione del Bicentenario della morte di Napoleone, promosso dal «Comitato per il bicentenario napoleonico 1821 – 2021». Media partner Rai Cultura e Rai Storia.

Biglietti e orari

La mostra – allestita negli spazi dei Musei Civici (via Teodolinda, 4) - potrà essere visitata dal 19 novembre al 13 febbraio nei seguenti orari: mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; giovedì dalle 15 alle 18. La visita è inclusa nel biglietto d’ingresso al museo. L’iniziativa si svolge nel rispetto delle disposizioni vigenti ai fini della prevenzione e della gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Obbligo di Green Pass.

Per informazioni Musei Civici – tel. 039/23.07.126 – email: info@museicivicimonza.it.

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