Alla scoperta di San Gerardo con il Fai
In arrivo ci sono due percorsi di grande interesse devozionale e culturale per approfondire la straordinaria figura del santo
Un viaggio alla scoperta di San Gerardo, grazie al Fai. In arrivo ci sono due percorsi di grande interesse devozionale e culturale per approfondire la straordinaria figura del santo. L'appuntamento a Monza nel weekend.
Alla scoperta di San Gerardo
Nel 2024 si ricordano gli 850 anni della «Conventio», l’atto notarile stipulato tra Gerardo, la Basilica monzese e il Comune che nel 1174 rese l’ospedale un’istituzione anche civica. Allo stesso tempo, ricorrono 400 anni dalla traslazione del santo nell’omonima chiesa. Da qui la decisione di proclamare l'anno santo gerardiano. Per questo la Delegazione Fai di Monza ha deciso di proporre nel mese di maggio alcune visite culturali alla Chiesa di San Gerardo al Corpo e al Complesso di San Gerardino, due luoghi profondamente legati alla vita e alla memoria di Gerardo - laico monzese, benefattore civico e santo.
Si parte giovedì 9 maggio con una visita alle 21, mentre sabato 11 maggio 2024 ci saranno tre visite alle 14.30, 15.30 e 16.30, sempre al San Gerardo al corpo in via San Gerardo. Le visite, della durata di 50 minuti, sono a titolo gratuito, con la possibilità di offrire una donazione alla Parrocchia.
Le visite culturali al complesso di San Gerardino invece avverranno la domenica con visite alle 10, 10.30, 11 e 11.30. In questo caso la durata è di 60 minuti e il contributo a sostegno del Fai sarà di 5 euro (4 euro per gli iscritti al Fai).
Per le visite: 348 5917634 - monza@delegazionefai.fondoambiente.it
Il complesso di San Gerardino
Il complesso di San Gerardino sorge a Monza nel luogo in cui il santo - sulla riva sinistra del Lambro in prossimità dell’attuale ponte di San Gerardino - trasformò la propria abitazione in ospedale verso la seconda metà del XII secolo. L’ospedale dava assistenza a malati, poveri e orfani grazie ad una precisa organizzazione interna, e fu teatro di alcuni miracoli attribuiti a Gerardo che aveva destinato al progetto tutte le sue ricchezze.
Il complesso si articola in diversi corpi di fabbrica: quello principale con doppio loggiato, le corti interne e una piccola chiesa cinquecentesca con una pregevole Annunciazione attribuita a Bernardino Luini.
Guidando l’itinerario all’interno di questo prezioso insieme di edifici, i volontari Fai illustreranno la figura di Gerardo e la nascita e storia dell’antico ospedale civico, la Chiesa di San Gerardo Inframurano (San Gerardino), la struttura con corte, gli affreschi dei miracoli di San Gerardo (nella Saletta dei miracoli), l’edicola posta all’esterno del complesso e, infine, il ponte di San Gerardino (un tempo “ponte de Parazo”)
La chiesa di San Gerardo
La Chiesa di via San Gerardo, dedicata al Santo è stata voluta da San Carlo Borromeo nel 1582 come Chiesa di Sant’Ambrogio, nel 18esimo secolo venne rinnovata informe barocche, con la realizzazione nel 1735 della nuova cappella absidale destinata a ospitare le spoglie del santo. Nel 1835 fu decisa la totale ricostruzione con l’ingrandimento dell’edificio: l’architetto Giacomo Moraglia progettò una imponente chiesa neoclassica coperta da una cupola centrale, preservando all’interno la cappella dove è sepolto il santo con i relativi arredi e affreschi. L’illustrazione della Chiesa sotto il profilo storico-architettonico si intreccerà, nel racconto dei volontari del Fai, alla rievocazione della vita di Gerardo, un capolavoro di virtù civiche e tensione spirituale nella dedizione incondizionata alla cura dei sofferenti.
Le prossime iniziative
Questo è solo l'inizio delle attività promosse dal Fai per far conoscere meglio ai monzesi il loro santo. Nei prossimi mesi sarà resa accessibile anche la Chiesa di Sancto Gerhardo all’interno del vecchio ospedale Umberto I e in settembre una visita alla Quadreria del Benefattori dell’Ospedale, in collaborazione con l'Irccs Fondazione San Gerardo dei Tintori. L’iniziativa della Delegazione FAI di Monza si sviluppa in collaborazione con l’Arcidiocesi di Milano, il Duomo di Monza, la Cooperativa La Meridiana, la Parrocchia di San Gerardo e la Fondazione San Gerardo dei Tintori.
L’obiettivo di far meglio conoscere e apprezzare il patrimonio culturale ecclesiastico di Monza si inserisce nel più ampio progetto delle «Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico» dedicate a territori, comunità ed edifici originati da motivi di natura religiosa.