Cultura

Besana, lo studio di Eugenio Corti donato al Comune

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il passaggio burocratico propedeutico all’apertura del centro studi dedicato allo scrittore

Besana, lo studio di Eugenio Corti donato al Comune
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Un momento «importante e solenne» l’ha definito il sindaco di Besana in Brianza Emanuele Pozzoli. Ieri sera, mercoledì 18 maggio, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il passaggio burocratico propedeutico all’apertura, in villa Filippini, del centro studi dedicato a Eugenio Corti, accettando quanto generosamente donato dalla sua compagna di vita, Vanda di Marsciano: lo studio del grande scrittore, con l’intero patrimonio librario e qualche «chicca». Si va dai libri coperti dai suoi appunti al manoscritto de «Il cavallo rosso», fino alle divise di guerra e ai riconoscimenti meritati, tra i quali un piatto dell’oreficeria «Tiffany». Un valore venale stimato intorno ai 24 mila euro; inestimabile, invece, quello culturale.

Un unicum nella Provincia

«Il centro studi sarà un luogo che forse non avrà eguali nella nostra provincia - ha sottolineato il primo cittadino - E’ il risultato di un lungo lavoro; se ne parla dal 2004. Il mio grazie va alla Pro Loco e al suo presidente Angelo Viganò; a Enrico Elli, già assessore provinciale alla Cultura; a Vanda di Marsciano e all’illustre famiglia Corti che hanno accettato di realizzare il loro progetto negli spazi del nostro comune, legandolo indissolubilmente alla città».
Un ringraziamento condiviso anche dall’opposizione, in particolare dall’ex sindaco, oggi capogruppo di BesanAttiva Sergio Cazzaniga.
«Questa sera siamo giunti a una tappa fondamentale del percorso che non rappresenta un arrivo ma una ripartenza», ha detto Cazzaniga, riferendosi al futuro lavoro del nuovo istituto. Il prof in pensione ha ricordato il ruolo svolto dal Consorzio Villa Greppi per la valorizzazione del genio besanese, aggiungendo poi un aneddoto personale.
«Da giovane supplente mi venne consigliato di condividere con gli studenti la “Storia di Manno” (tratta da “Il Cavallo Rosso”, ndr). Mi trovavo nelle scuole di Briosco dove divenne preside Vanda di Marsciano...».

Martedì 31 l'inaugurazione

Il centro studi sarà inaugurato nel pomeriggio di martedì 31 maggio, in contemporanea con il «Premio Internazionale Eugenio Corti» che quest’anno avrà sede in villa Filippini.
«Riporto anche i ringraziamenti del presidente della Provincia perché si rende conto che portiamo sul nostro territorio qualcosa dal valore culturale straordinario», ha aggiunto Pozzoli. Tra gli ospiti ci sarà la vincitrice della scorsa edizione del premio, una studentessa universitaria ucraina, di Kharkiv, arrivata in Italia in fuga dalla guerra che «per la prima volta vedrà i luoghi tanto studiati sulle pagine di Corti».

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