Cavenago

Cavenago: inaugurato il nuovo murales all'Istituto Ada Negri

Inaugurazione murales dell'Istituto Ada Negri di Cavenago e progetto "GiustiInCommunity"

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È stato inaugurato il nuovo murales all'Istituto Ada Negri di Cavenago Brianza. Sabato mattina il taglio del nastro insieme all'Amministrazione comunale, al personale scolastico e agli studenti.

Il muro dipinto

Il progetto aveva avuto inizio nel 2018 con la realizzazione di un primo murales con la fondamentale collaborazione dell'artista Simone Briullio e dei genitori degli studenti. Adesso la scuola avrà un secondo volto nuovo. Il progetto fa parte dell'iniziativa "GiustiInCommunity". Obiettivo principale la creazione di quello che per gli alunni può essere il loro "posto del cuore", ovvero un luogo in cui vivere in comunità facendo il giusto; e quindi collaborare per raggiungere il bene comune.

"Insieme ai ragazzi ho svolto delle lezioni frontali - ha spiegato Briullio - Loro avevano il compito di dirmi quale fosse il loro posto del cuore per poi dipingerlo sul muro. Non è stato facile, ma alla fine siamo riusciti a mettere insieme le idee di tutti. Il murales è stato dipinto interamente da loro, io invece li ho supervisionati e ho svolto un lavoro di rifinitura per aggiustare i difetti".

Ora si attende il prossimo murales, che verrà invece realizzato sulle facciate dell'Istituto.

Il taglio del nastro

Presenti al taglio del nastro il vicesindaco Giacomo Biffi, la dirigente scolastica Elena Bonfà, gli assessori Clara Colombo ed Irene Erba, il consigliere Davide Usai e l'artista Briullio. L'inaugurazione è stata anche l'occasione per spiegare il grande progetto che ha incluso diversi laboratori a cui gli alunni del tempo prolungato hanno partecipato con grande entusiasmo.

"Cercherò di spiegarlo in parole semplici - ha affermato il vicesindaco -  Tutti noi conosciamo persone che per noi sono degli esempi da seguire. Per voi ragazzi può esserlo la vostra mamma e il vostro papà, per le vostre sorelle e i vostri fratelli più piccoli potete esserlo voi stessi. Tanti di voi hanno avuto la fortuna di conoscere persone che hanno compiuto azioni giuste, volte a contribuire per il bene comune. Quindi vi invito a fare la cosa giusta ed essere da esempio per gli altri".

Il posto del cuore e la comunità

Gli studenti insieme agli insegnanti e al personale dell'industria scenica hanno organizzato alcuni laboratori in giro per i corridoi e le aule della scuola. Ad ogni partecipante è stata consegnata una mappa per potersi orientare lungo le varie tappe, tra queste:  "Ascolta il muro" dove è stato possibile assistere alla spiegazione dell’artista Brullio e dei ragazzi che hanno dipinto insieme a lui il murales, «Parla con il poeta» dove gli alunni hanno aiutato i loro familiari a comporre delle poesie sul loro luogo del cuore insieme al poeta Davide Passoni, la "Galleria delle emozioni" dove erano state esposte le foto e le frasi degli studenti che hanno pensato ad una forte emozione provata in un momento particolare della loro vita e "Parla della rampa con gli architetti" momento in cui i partecipanti hanno potuto dialogare con gli architetti del Comune. Per concludere la mattinata i giovani, che si erano offerti volontari nel laboratorio di poesia, hanno recitato i loro versi durante la "Poetry slam".

I ringraziamenti della dirigente

"Sono davvero orgogliosa e felice di quello che siamo riusciti ad organizzare tutti insieme – ha commentato la preside Bonfà – Ora attendiamo con ansia la realizzazione del prossimo murale che verrà dipinto sulle facciate esterne dell’Istituto. Intanto i nostri ragazzi hanno potuto acquisire la consapevolezza che il loro posto del cuore può benissimo essere la propria scuola o la propria aula, spazi condivisi insieme ai compagni che vanno curati e mantenuti per contribuire al bene della comunità".

 

 

 

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