A Monza

Cento manichini rossi in Duomo contro i femminicidi

L'installazione a cui hanno collaborato i detenuti e gli studenti di Vimercate è il clou delle iniziative per l'8 marzo

Cento manichini rossi in Duomo contro i femminicidi
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Cento manichini con le sembianze femminili saranno dipinti di rosso e saranno installati in Duomo a Monza in occasione dell'8 marzo per lanciare un messaggio contro i femminicidi.

L'installazione dei manichini in Duomo

Questa performance artistica targata Elend Zyma a cui hanno collaborato anche i detenuti del Sanquirico sarà il momento clou del programma «L’8 per vivere». Performance artistiche, momenti di riflessione e occasioni di confronto non mancheranno anche a Monza in occasione della Giornata Internazionale della Donna per sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche legate ai diritti delle donne, alla parità di genere e alla lotta contro la violenza.

L'evento centrale sarà come anticipato «Donne in Rosso», un'installazione artistica che si terrà il 7 e 8 marzo in piazza Duomo. Quest'opera, ideata e realizzata dall'artista Elend Zyma in collaborazione con i detenuti della Casa Circondariale di Monza, consisterà nell'esposizione di oltre cento manichini femminili dipinti di rosso, simbolo dei femminicidi che ogni anno avvengono in Italia. Alla realizzazione dell’opera hanno collaborato anche  la scuola  Don Zeno Saltini di Vimercato e Il Carro di Monza.

L’arte si fa così portavoce di una denuncia sociale, riportando simbolicamente nella quotidianità e nello spazio pubblico le vittime di violenza di genere. Il colore rosso, scelto per la rappresentazione, incarna sia la sofferenza che la forza, la tenacia e il coraggio delle donne nel rivendicare i propri diritti.

La veglia ai manichini

L’iniziativa prevede anche un momento di riflessione collettiva con la "Notte Rossa per le Donne", in programma il 7 marzo 2025 dalle 18 alle 24. Si tratta di una “veglia ai manichini” per rappresentare la riconquista della libertà da parte delle donne, consentendo loro di vivere senza paure e costrizioni. La notte diviene così un simbolo di riscatto e autodeterminazione. Il giorno successivo, l'8 marzo alle 16, il pubblico potrà assistere alla performance musicale "Il Grido del Silenzio", una composizione inedita del musicista francese Thierry Terranova, accompagnata dall’esibizione della Scuola di Danza Il Sogno di Lomagna.

Gli impegni delle associazioni

Parallelamente si svolgeranno altre iniziative proposte dalle Associazioni che partecipano al Tavolo delle Pari Opportunità. Tra queste, un momento di approfondimento sarà l’aperitivo con la giornalista Nadeesha Uyangoda, autrice del libro "Corpi che contano", in programma il 4 aprile, alle  18 all’Oratorio di San Biagio. L’incontro offrirà spunti di riflessione sulla rappresentazione dei corpi femminili nella società contemporanea e sulle discriminazioni che ancora oggi molte donne devono affrontare. A completare il ciclo di eventi, il 30 aprile, alle  10 presso il Cinema Capitol, si terrà la proiezione di un film rivolto alle donne italiane immigrate, con l’obiettivo di promuovere il dialogo interculturale e l’integrazione.

Iniziative culturali correlate

Infine, il Centro Documentazione Residenze Reali Lombarde di Monza ha organizzato un ciclo di conferenze e visite guidate dal titolo "Immagini di donna". Gli incontri, che si terranno il 21 e 26 marzo e il 4 aprile presso la sala convegni dei Musei Civici, ingresso gratuito, ore 17.30, esploreranno il ruolo della donna nella storia attraverso l’arte e la fotografia.

Le visite guidate, previste la prima per sabato 30 marzo presso i Musei Civici di Monza (nella quale è previsto solo il costo biglietto di ingresso) e la seconda domenica 13 aprile nel centro storico di Monza, permetteranno ai partecipanti di approfondire il tema della presenza femminile nel tempo. Entrambe le visite avranno luogo alle ore 16.

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