Depero a Vimercate: in 4mila per l'arte futurista
Si è conclusa con successo la mostra al Must
Depero a Vimercate: in 4mila per l'arte futurista. Grande successo di pubblico a Vimercate per la mostra dedicata a Fortunato Depero. L'allestimento sull'eclittico artista del Futurismo di inizio Novecento ha contato oltre 4mila visitatori.
La mostra
Inaugurata lo scorso 15 dicembre, la mostra si è conclusa il 31 marzo contando una grande partecipazione di pubblico. Le 90 opere allestite in Villa Sottocasa hanno raccontato uno degli artisti più geniali del XX secolo. Pittore pubblicitario e futurista, Depero ha segnato la storia artistica del recente passato, lettore attento dei suoi tempi ed anticipatore di gusti e linguaggi innovativi.
I numeri del successo
Ben 4.326 i visitatori riscontrati dal Must che hanno segnato il successo della mostra. Una partecipazione di pubblico che ha caratterizzato anche gli eventi svolti in parallelo all'allestimento sui temi del percorso espositivo e dedicati a diverse fasce d'età. Lo scorso 23 gennaio la conferenza dei curatori alla presenza di un centinaio di persone; sono stati 822 invece quanti hanno preso parte alle 42 visite guidate con gruppi di 20 persone. Attivo in sala inoltre il servizio di assistenza didattica, con personale formato e pronto a soddisfare domande e curiosità dei visitatori. Non sono mancate attività educative dedicate ai bambini e ai ragazzi di età compresa fra 1 e 14 anni con 39 laboratori per un totale di 800 partecipanti. Durante la mostra è stato inoltre possibile progettare e sperimentare uno speciale percorso-laboratorio espressivo dedicato alla terza età, dal titolo Sul filo del ricordo, sfruttando il potere evocativo delle immagini pubblicitarie esposte. Il laboratorio ha portato i partecipanti a realizzare un piccolo libretto personale dove sono anche raccolti spunti iconografici dalle opere esposte.
Le firme
Una mostra possibile grazie alla collaborazione con l’Archivio Depero di Rovereto e la curatela di Maurizio Scudiero e Simona Bartolena, con il sostegno di Campari, l'azienda per la quale Depero lavorò come pubblicitario e creò l’inconfondibile bottiglietta.