Monza

Frate Celestino canta la bellezza del creato con una nuova canzone

Il religioso ha girato il suo nuovo video alla Villa Reale

Frate Celestino canta la bellezza del creato con una nuova canzone
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E’ la Villa Reale la location scelta da frate Celestino Pagani, nota ugola d’oro del santuario di Santa Maria delle Grazie, per girare il video della sua nuova canzone.

Un omaggio alla bellezza della città

Un vero e proprio omaggio alla bellezza della città (alla quale si è detto molto affezionato) quello di frate Celestino, che seppure originario di Pavia, qui a Monza è divenuto in breve tempo conosciuto e amatissimo. Dai fedeli ma pure da tantissimi followers per i quali è diventato un vero e proprio mito. E del resto il testo di «Meraviglioso è», brano cantato dalla piccola Giulia Murrai allo Zecchino d’oro del 2018, e reinterpetato dal religioso, è un invito è proprio a riflettere sull’importanza e sulla bellezza del creato, disegnato «dai pastelli di Dio», ma anche sulle cose belle fatte dall’uomo e in generale sulla bellezza della vita, con i suoi legami e le sue mille emozioni. Un’opera d’arte, per l’appunto, che spesso ci si scorda di apprezzare.

Le riprese nella Villa Reale

Le riprese sono cominciate martedì, grazie al permesso gentilmente concesso dal Consorzio Parco e Villa Reale, e hanno visto il vulcanico frate con indosso il saio cantare (ma pure correre, volteggiare e saltare) fra il salone da ballo della Reggia, l’atrio degli staffieri, il maestoso scalone d’onore, accompagnato dall’amico e cantante Davide Sottile, già direttore del coro di Canepaneva nel pavese (dove frate Celestino ha affinato la sua arte canora prima di giungere a Monza), e dalla telecamera del regista e cameramen Andrea Sala con l’assistente Ilaria Franco. Riprese cui cui domenica si sono aggiunte anche quelle fra le fronde dei Giardini reali e del Parco.

«La Villa Reale è un vero e proprio gioiello che mescola arte, espressione della grandezza umana, e natura, in un unicum speciale, e sono dunque molto felice di aver potuto girare qui il videoclip - ha spiegato fra Celestino - La scelta di interpretare questo brano mi è stata ispirata dall’enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco, il quale ha posto grande attenzione al tema della salvaguardia all’ambiente, che peraltro contraddistingue da sempre l’operato dei frati Francescani (nell’ottobre dello scorso anno, grazie a un nuovo impianto fotovoltaico e alla piantumazione di venti nuovi ulivi, il santuario monzese è stato certificato come primo convento a impatto zero). Nel brano si parla  poi anche della bellezza del quotidiano, dell’amore familiare, insomma della gioia insita nella vita. Spero dunque, attraverso questo video, di riuscire a trasmettere questo messaggio di gioia e di amore per quello che la vita ci offre a quante più persone possibile».

Dopo la canzone - preghiera, e dopo il videoclip dedicato ai medici e agli infermieri impegnati nella battaglia contro il Covid, la stella di Santa Maria delle Grazie si accinge a sfornare quello che promette di essere un altro successo. Mixando con savoir faire talento, simpatia e sani principi. E con la stessa naturalezza e semplicità con la quale tutti i giorni serve i poveri alla mensa francescana. Un divo (nessuna paura e tentennamento per le telecamere) il cui unico fine è però solo quello di lodare Dio e parlare al cuore della gente. Dote che con tutta probabilità, i pastelli di Dio, gli hanno disegnato addosso non a caso.

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