Il Castello di Trezzo apre le porte alle mirabolanti macchine leonardesche FOTO
Oggi, sabato, dalle 16 si inaugura la mostra organizzata per celebrare il cinquecentenario della morte del genio vinciano con gli sbandieratori.
Oggi, sabato, dalle 16 il Castello di Trezzo apre le porte alle mirabolanti macchine leonardesche per il cinquecentenario della morte del genio vinciano. Esposti Trenta modelli disegnati nei suoi codici riprodotti in scala uno a uno.
Le macchine leonardesche per il cinqecentenario della morte del genio vinciano
Mirabolanti macchine, come il girocottero, il carro armato o la bicicletta, tratte dai suoi Codici sparsi in tutto il mondo, riprodotte in scala uno a uno, in mostra al Castello Visconteo per rendere omaggio al maestro del Rinascimento italiano. La città, nel cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo Da Vinci ha deciso di onorare la sua memoria allestendo una maestosa mostra, intitolata «1519-2019 il Genio a Trezzo sull’Adda» (leggi il volantino). Un evento, a ingresso gratuito, che ha già fatto il giro del mondo.
Nella Torre viscontea ci sono le sue opere
Invece, nella Torre viscontea, invece, è stato realizzato una sorta di museo verticale. In ogni piano sono stati posizionati i suoi dipinti più famosi, dalle due Vergini delle rocce alla Gioconda. Per salire fino in cima bisogna però pagare un biglietto di 3 euro.
All’inaugurazione anche gli sbandieratori
Il ritrovo per il taglio del nastro è previsto per le 16 nel cortile della magione viscontea. Saranno presenti, oltre alle autorità civiche, il sindaco Danilo Villa e l’assessore alla Cultura Francesco Fava, assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Claudia Terzi, il collega alla Cultura Bruno Galli e il senatore Emanuele Pellegrini. Per l’occasione si esibiranno pure gli sbandieratori del Gruppo Torre dei germani.
Leggi lo speciale su Leonardo da Vinci nella Gazzetta dell’Adda Martesana
Anche la Gazzetta dell’Adda Martesana ha deciso di dedicare un servizio speciale al cinquecentenario della morte del genio del Rinascimento. E’ in edicola da sabato 2 marzo o nello sfogliabile online.
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