A Veduggio

Il Comune rende omaggio a Segantini. Serve però il contributo degli sponsor

Per sostenere la mostra permanente è possibile farsi avanti fino al 20 aprile

Il Comune rende omaggio a Segantini. Serve però il contributo degli sponsor
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Fin dalla seduta di insediamento della nuova Giunta di Veduggio con Colzano, nel giugno del 2019, l’assessore alla Cultura Valentina Besana aveva espresso la volontà di allestire in paese una mostra permanente dedicata a Giovanni Segantini, uno dei massimi esponenti del divisionismo che a Veduggio trascorse un anno della sua vita, tra il 1884 e il 1885, realizzando quella «Messa prima» che ritrae la scalinata della locale parrocchiale.
Dalle parole si è passati ora ai fatti. E ai fondi per concretizzarli. L’Amministrazione ha pubblicato un avviso pubblico per la ricerca di sponsor per l’esposizione, il cui titolo è stato già scelto: «Il ritorno di Segantini a Veduggio».

AAA sponsor cercansi

E’ possibile farsi avanti - enti pubblici o privati, operatori economici, liberi professionisti - fino alle 12 del 20 aprile, consegnando il modulo di adesione disponibile sul sito internet comunale all’ufficio Protocollo di via Vittorio Veneto o inviando una pec all’indirizzo di posta elettronica comune.veduggio@legalmail.it. In caso di offerte esigue o nulle, saranno accolte anche sponsorizzazioni spontanee.

Grande risposta degli artisti

Per far uscire dalla carta il progetto, l’assessore Besana ha coinvolto diciannove artisti che hanno donato al Comune altrettante opere dedicate a Segantini: reinterpretazione dei suoi quadri, copie dei capolavori del maestro o nuove opere, comunque legate alla sua figura.
«Non ci aspettavamo un’adesione così ampia, sia da parte di artisti veduggesi che del territorio circostante e oltre, fino alla Toscana. L’intenzione è quella di mantenere la mostra viva, in modo che in futuro possano aggiungersi altri pittori interessati a questa realtà, facendo anche rete con altri Comuni», spiega.

La location prevista è la biblioteca civica di via Piave, con possibilità di trasferimento nel nuovo Municipio una volta concluso il cantiere. Il percorso espositivo prevede tre pannelli interni per l’introduzione al divisionismo, alla vita di Segantini e un focus sul suo periodo brianzolo; due pannelli per le biografie degli autori dei quadri esposti ed altri tre da posizionare all’esterno, in prossimità dei luoghi più significativi della permanenza in paese: l’abitazione di via Vittorio Veneto (al civico 4, dove oggi c’è «Colombo Barbiere»), la scalinata della parrocchiale e la biblioteca. Ci saranno inoltre una pubblicazione relativa all’esposizione, distribuita in 2 mila copie, e un pieghevole (2 mila e 500 copie), ai quali stanno lavorando storici dell’arte.
L’inaugurazione è fissata per domenica 11 aprile, data comunque non ancora definitiva a causa della pandemia.

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