Il Must diventa un modello (da esportare)
Il Museo del Territorio di Vimercate visitato da una delegazione dell’Amministrazione comunale di San Colombano al Lambro insieme agli architetti dello Studio Mai di Milano
Un modello museale da conoscere ed esportare: è questo quello che sta diventando il Must di Vimercate, oggetto di una nuova visita istituzionale
Il significato del Must
Una delegazione dell’Amministrazione comunale di San Colombano al Lambro, insieme agli architetti dello Studio Mai di Milano, incaricato per la valorizzazione del Castello Belgiojoso da destinarsi a sede museale, ha visitato il Museo del territorio di Vimercate. La visita segue la richiesta da parte dell’architetto Giovanni Matteo Mai di visitare quello che egli ritiene “uno degli esempi più utili a cui guardare, in termini museali ma anche gestionali e tematici”.
Grazie all’accompagnamento di Paola Striuli, responsabile dei servizi educativi del Museo, il sindaco di San Colombano al Lambro, Giovanni Cesari, ha potuto comprendere meglio non solo i temi ma anche la filosofia che caratterizza il percorso museale.
Il sindaco Francesco Cereda e l’assessora alla Promozione della Città, Elena Lah, hanno a loro volta illustrato il progetto culturale alla base della creazione e del mantenimento del Must, gioiello della città di Vimercate.
"Ci fa piacere che il progetto inaugurato dieci anni fa, frutto della capacità di visione di Angelo Marchesi e Massimo Pesenti continui a essere un modello di Museo del Territorio - ha sottolineato l'assessore Lah - Ora ha senso rivalorizzarlo, facendolo uscire dalle sue mura con progetti come Vimercate POP UP e tornando a renderlo il centro del racconto con le mostre che si prepara ad accogliere”.