La Cappella espiatoria, per il Ministero, sarà a pagamento

L’ingresso alla Cappella reale espiatoria di Monza diventerà a pagamento? Forse sì.

Cappella espiatoria a pagamento?

A confermare la notizia - che riguarda non solo il sito monzese, ma tutti i monumenti nazionali dipendenti dal Ministero della Cultura - è stata la stessa direttrice Giuseppina Di Gangi.

E’ una decisione che arriva dal Ministero, è una delle ipotesi in campo che potrà essere attivata non prima del prossimo autunno. Siamo ancora in una fase di studio, non c’è ancora niente di definito e di definitivo.

Ha sottolineato la direttrice del polo museale di via Matteo da Campione. Una decisione che, per il momento, non è ancora ufficiale ma che potrebbe diventare realtà con l'arrivo del prossimo autunno.

Ci sarà un totem elettronico

L’ingresso, stando alle informazioni trapelate, sarà garantito attraverso l’emissione di un biglietto con un totem che sarà posizionato all’ingresso di via Matteo da Campione.

Sarà molto probabilmente una modalità come quella già attivata al Pantheon a Roma. Al momento, però, non c’è ancora la certezza.

La Cappella reale espiatoria è stata realizzata tra il 1901 e il 1910 sul luogo esatto dove il 29 luglio del 1900 venne assassinato dall’anarchico Gaetano Bresci, il re d’Italia Umberto I.

Il sovrano, che a Monza aveva la sua dimora estiva nella Villa Reale, stava rientrando da un saggio ginnico quando venne colpito dai proiettili che non gli lasciarono scampo. L’inaugurazione è avvenuta nel 1910 alla presenza del figlio, e successore, re Vittorio Emanuele III.

Abbiamo ultimato i lavori di restauro conservativo dell’esedra sul retro, poi sarà la volta dei due muri di cinta e della maestosa cancellata principale. Adesso si sta lavorando anche alla progettazione della sistemazione della terrazza. La Cappella espiatoria è un bene culturale molto importante per la città.

Ha precisato la direttrice del polo museale Giuseppina Di Gangi.

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