La maestria dell'arte sacra dei Riva da Muggiò arriva fino dal Papa

Innovazione, modernità nel rispetto della fede e della simbologia corrono anche nelle immagini e negli articoli religiosi.

Lo sa bene Valentina Riva, 44enne grafica, titolare della Edizioni e Grafica Liviano Riva di Valentina Riva & C. specializzata in articoli religiosi a cui si dedica da anni con passione e tanta creatività.

Dopo una lunga gavetta con gli insegnamenti e l’esperienza dei genitori Liviano Riva e  Temple Franciosi ha preso il testimone dell’attività. Il suo tocco giovane e la sua freschezza spiccano in tutte le sue creazioni: dalle icone, alle croci, ai libretti delle preghiere.

Una eccellenza muggiorese

Una piccola realtà ed eccellenza muggiorese che riesce a far arrivare i suoi articoli in Australia, Stati Uniti, persino in Cina dove operano molti religiosi salesiani, che richiedono i suoi prodotti apprezzando la qualità e il valore.

A questo si aggiunge che l’attività di via Indipendenza è uno dei fornitori ufficiali della Santa Sede e dei grossisti di molti Santuari come Lourdes e Lisieux.

Innovazione nel rispetto dei simboli della fede

«Ho iniziato la mia gavetta aiutando i miei genitori quando finiva la scuola, durante le vacanze estive del Pacle nello studio grafico di mio padre. Poi quando sono diminuite le richieste di grafica pubblicitaria, Liviano avendo esperienza nel settore religioso ha deciso di dedicarsi a questo. Io ho preso il testimone e proseguo con tanta passione e con tante novità» ha spiegato Valentina.

Al lavoro dietro tre grandi computer, la muggiorese dà corpo alle figure sacre, a «quell’invisibile che diventa essenziale» nella fede e nella devozione in chiesa e nelle case: immaginette, quadri, rosari, icone, dando nuova luce anche alle realizzazioni religiose di papà Liviano.

Il nuovo nel sacro con la pandemia

La pandemia ha imposto una trasformazione anche nell’ambito del sacro.

«Non si poteva uscire di casa e nelle chiese bisognava stare distanziati e così mi è venuto spontaneo realizzare un kit con tanto di rosario, libretto, crocifisso, candela, insomma un piccolo altare domestico dove raccogliersi in preghiera –  ha spiegato – Tutto parte dall’idea, perchè noi sviluppiamo creativamente il nuovo articolo, partendo dall’idea. C’è tutta la realizzazione grafica del prodotto con il rispetto di tutta la simbologia legata al sacro. I nostri non sono souvenir e quindi la fedeltà ai simboli sacri è importante. Ci serviamo di artigiani locali per intagliare i materiali e per effettuare le lavorazioni con l’argento a caldo e poi noi assembliamo e confezioniamo tutto a mano. E tengo a precisare che tutti i prodotti sono realizzati con materiali made in Italy».

Articoli religiosi in 7 lingue

Per le chiese ha realizzato i segnaposto adesivi per i distanziamenti, ma anche le immaginette dotate di una piccola ampolla di acqua benedetta.

Valentina lavora utilizzando 7 lingue per realizzare i suoi prodotti e soddisfare tutte le richieste dall’estero.

Nei progetti della giovane grafica ci sono anche quelli dedicati ai  bambini. Per loro ha realizzato una linea di 150 santini disegnati con lo stile dei fumetti del papà Liviano.

Una linea per i più piccini

«E’ una linea che mi viene richiesta in 5 continenti, dove abbiamo i nostri distributori e ha un bel successo anche qui – ha detto – E’ un modo per far conoscere i santi con le loro simbologie ai più piccoli, per avvicinarli alle preghiere che non vengono più insegnate in famiglia come una volta». Per i piccoli ci sono anche i segnalibri, le calamite, i kit dei sacramenti.

Tra i clienti ci sono i tanti parroci della zona, le catechiste ma anche chi vuole donare un articolo religioso di valore. Tra le curiosità c’è che il santo più richiesto all’estero è Padre Pio.

«Ma non sono da meno San Benedetto, San Francesco, San Michele e anche San Giuda protettore delle cause perse» ha detto Valentina. Per il nuovo anno la stroica attività ha in serbo un’altra novità.

«La bella novità è che voglio aprire un negozio di articoli religiosi qui in città, per poter esporre al meglio tutti i miei articoli perchè qui nello studio di casa non ho spazio – ha detto – e perché di attività di questo genere in zona non ce ne sono».