La premiazione

La Pro Loco di Desio premia i vincitori del concorso letterario

Gli autori delle opere vincitrici del I° premio hanno ricevuto un buono libri di Euro 100.00

La Pro Loco di Desio premia i vincitori del concorso letterario
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Domenica 3 dicembre presso la Sala Pertini a Desio alla presenza di un folto pubblico, si è svolta con grande successo la cerimonia di premiazione del Concorso Letterario "Pro Loco Desio 2023" organizzato con il patrocinio dell'assessorato alla
Cultura del Comune di Desio e sponsorizzato dalla Libreria di Desio. Un piacevole pomeriggio dedicato alla cultura.

La Pro Loco di Desio premia i vincitori del concorso letterario

Il concorso, a tema libero, prevedeva 4 sezioni:
- 2 sezioni (racconti e poesie inediti ) per autori dai 18 anni in poi;
- 2 sezioni (racconti e poesie inediti) per giovani scrittori dai 14 ai 17 anni compiuti.

Le sezioni

Come nelle precedenti edizioni si è voluto dedicare le sezioni a illustri personaggi legati in modo diverso al nostro territorio.
Sezione Stendhal - Scrittore francese, innamorato dell'Italia che, durante uno dei suoi tanti viaggi in Italia, ebbe modo di soggiornare in Villa Tittoni a Desio e apprezzare il nostro territorio. (sezione narrativa)
Sezione Don Angelo Mutti - Sacerdote di origini bergamasche, svolse per molti anni la sua attività pastorale a Desio, soprattutto fra i giovani e, in seguito, fra gli ammalati. Uomo di vasta cultura teologica, letteraria e scientifica, a Desio compose numerose opere in prosa e il poema in terzine "L'Avvenimento" suo capolavoro. E' stato definito "il Dante Alighieri del XX secolo". (sezione poesie)
Sezione Lucia Cappellini - Insegnante di italiano e latino presso l'istituto Majorana di Desio, dal 1970 al 1992, ha trasmesso a diverse generazioni di alunni l'amore per il mondo classico ed è ricordata, ancora oggi, come un’ insegnante preparata e di
grande livello culturale. (sezione giovani autori)

Un ossrvatorio privilegiato della cultura

"Questo evento culturale, che quest'anno giunge alla sua terza edizione - ha dichiarato il presidente della Pro Loco Desio APS Antonio Procacci - si inserisce all’interno di multiforme e variegate attività messe in campo dalla nostra associazione, per promuovere la Cultura tramite la letteratura, in tutte le sue forme espressive, allo scopo di fare della scrittura un mezzo per dar voce a scrittori e poeti esordienti. Tale manifestazione, a mio modesto parere, può anche essere considerata una "vetrina" e quindi un osservatorio privilegiato per quanti intendano valorizzare e promuovere la cultura nel nostro territorio. Visto i numerosi partecipanti, la maggioranza provenienti dalla Lombardia e altri da altre regioni, spero fortemente che questo concorso possa ripetersi anche negli anni futuri. Un doveroso grazie va all'amministrazione comunale e in particolar modo all'assessore alla cultura, Samantha Baldo, per aver creduto e permesso questa manifestazione".

La Giuria

A decretare i vincitori è stata una giuria qualificata, presieduta da Luca Scarpetta, insegnante di lettere presso la scuola Margherita Tonoli di Monza, giornalista e scrittore, affiancato da Mario Musca, insegnante di lettere alle scuole Gianni Rodari di Desio, Fabiana Scamardella, esperta nella comunicazione digitale, con particolare attenzione a diversi progetti legati al mondo dell'editoria, della scrittura e della cultura in generale, Elena Imprenti, docente in materie letterarie presso l'Istituto Superiore Statale Ghandi di Besana Brianza e Simone Valtorta, insegnante presso la scuola primaria Bagatti-Valsecchi di Varedo, co-direttore del sito internet www.storico.org e scrittore. Tutti insieme dopo un'attenta valutazione hanno selezionato i vincitori della terza edizione del 2023.

I vincitori

I Premio sezione «Stendhal» con la motivazione «Per lo stile di scrittura maturo, l’originalità della trama che trasforma la banalità quotidiana in un viaggio letterario inatteso, tra echi cinematografici ed una narrazione intensa, che accompagna il lettore nell’interiorità più profonda di ognuno di noi» è stato assegnato a Diana Maria Lattanzio con il racconto ‘‘Attesa’‘.

Menzione speciale sezione «Stendhal» con la motivazione «Per avere rivisitato con uno stile convincente il genere giallo attraverso le oniriche atmosfere circensi: trapezisti, clown e un investigatore sulle orme di Simenon, che conferma l’intramontabile attualità delle detective stories» è stata assegnata a Paolo Locatelli con il racconto ‘‘Rashomon al circo
Fagiolino’‘.

Il premio sezione «Lucia Cappellini» con la motivazione «Per avere indagato con delicata e poetica oggettività le difficoltà di una relazione matrimoniale, attraverso una scrittura viva ed una narrazione mai banale» è stato assegnato a Sofia Vitariello con il racconto ‘‘Raquel e Jaques’‘.

Infine il premio sezione «Angelo Mutti» con la motivazione «Per lo stile poetico nitido ma penetrante da cui emerge con pena struggente l’inquietudine dell’animo, attraverso immagini in cui l’io poetico si frantuma e si ricompone, supplicando soltanto di afferrare quella mano che sfugge» è stato assegnato a Monica Orsi con la poesia ‘‘Usa parole di fuoco. La sera’‘.

Foto 1 tre vincitori
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foto 2 Quarto vincitore
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La lettera su Lucia Cappellini

Presente in sala Chiara Maria Nicolodi, figlia della Professoressa Lucia Cappellini che con una lettera di poche righe ha raccontato di sua madre:

"Lucia Cappellini Nicolodi (1938-2015) moglie, madre, insegnante. Tre ruoli un solo cuore. Come insegnante ha lasciato un segno indelebile nella memoria di tutti i suoi studenti, i suoi "altri" figli. Lei li seguiva nel triennio del liceo scientifico Majorana di Desio, classe A, ed è andata in pensione nel 1990. Lei vedeva i suoi studenti crescere e stimolava in loro la maturazione come donne e uomini consapevoli nel mondo. Non interrogava mai a sorpresa, diceva loro di mettersi d'accordo e presentarle il piano dei discenti, che lei avrebbe rispettato, e da cui si aspettava lo stesso rispetto.
Durante gli anni bui della protesta studentesca, acconsentì ai ragazzi di portare i dischi ed i testi dei cantautori in voga, e li faceva commentare. Bob Dylan, Joan Baez ed altri. Anche quella era poesia, diceva. Prima della maturità ospitava gli studenti a casa per ripassare la materia. Lo faceva a gruppi, gratuitamente. Ragazzi con problemi in famiglia venivano da lei a confidarsi.
Le porte di casa nostra erano aperte per gli studenti, e tutto lei faceva affinché apprendessero con cognizione di causa, crescendo col pensiero e la dialettica. Questa è mia madre Lucia moglie, madre, insegnante unica nel sue genere, amata, stimata, rispettata".

Il premio

Gli autori delle opere vincitrici del I° premio hanno ricevuto un buono libri di Euro 100.00 e l'autore dell'opera con menzione speciale ha ricevuto un buono libri di Euro 50.00.

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