arte e territorio

Le montagne di Paolo Punzo in mostra a Lariofiere

Promossa dal CAI Sezione di Lecco con il patrocinio del Consiglio regionale della Lombardia, l’esposizione proseguirà fino al 27 novembre con ingresso libero

Le montagne di Paolo Punzo in mostra a Lariofiere
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Saranno i suggestivi paesaggi alpini di Valtellina e Valchiavenna, le loro cime innevate, i loro ghiacciai e i laghetti delle loro valli i protagonisti dell’esposizione “Paolo Punzo. Montagne di Lombardia”, che si inaugura a Lariofiere di Erba in coincidenza con la 49esima edizione della Mostra dell’Artigianato il prossimo 29 Ottobre.

In mostra le montagne lombarde

Promossa dal CAI Sezione di Lecco “Riccardo Cassin” e nata da un’idea dell’agenzia di comunicazione Welcome, la mostra presenta un ricco corpus di opere di Paolo Punzo, pittore bergamasco del Novecento (Bergamo 1906 -1979), divenuto celebre a partire dagli anni Trenta per le sue tele e le sue tavole che ritraggono scorci di vette, ghiacciai, pascoli e profonde vedute delle vallate alpine soprattutto della Valtellina e della Valchiavenna, di cui era assiduo frequentatore.

“È un’occasione di grande fascino ed emozione per rileggere, attraverso la visione un grande artista ed appassionato alpinista, alcuni dei paesaggi delle nostre montagne lombarde a cui siamo maggiormente legati” afferma Adriana Baruffini, presidente del CAI di Lecco.

L’esposizione – già proposta con successo nell’aprile scorso alla Torre Viscontea di Lecco nell’ambito della rassegna “Monti Sorgenti” – ha il patrocinio del Consiglio di Regione Lombardia e presenta oltre cinquanta opere di Paolo Punzo provenienti da collezioni private: tra le opere più interessanti in mostra, i quadri della collezione della Banca Popolare di Sondrio, Main Partner dell’iniziativa. Partner tecnico è Assiteca.

Paolo Punzo: l'alpinista-pittore

Definito dalla critica il “pittore della montagna”, Paolo Punzo in effetti riuscì a fondere nei suoi quadri, moltissimi dei quali realizzati “en plein air”, la sua duplice passione di alpinista e di pittore. Lontano dalla retorica fascista di cui anche il CAI sotto il regime si faceva portatore, con il mito dell’uomo che si misura con la selvaggia e aspra natura della montagna e della conquista delle vette, in realtà nei suoi dipinti Punzo celebra la bellezza e il fascino delle cime e delle vallate a lui care, che ha scalato spesso portando con sé nello zaino tavolozza, pennelli e tavole per dipingere.

Cresciuto all’ombra del CAI ed esploso grazie alle mostre che proprio il Club Alpino organizzò a più riprese per celebrarne la bravura, Punzo seppe conquistare critici e scrittori di rilievo, come Leonardo Borgese, Vittorio G. Rossi, Fulvio Campiotti, Salvator Gotta e Dino Buzzati, anch’egli pittore alpinista, che lo consacrò nel dopoguerra sulle colonne del “Corriere della Sera”.

Sottolinea Giorgio Cortella, dell’agenzia Welcome

"Punzo è stato un alpinista, cresciuto nel CAI, oltre che un pittore con una capacità espressiva straordinaria, che amava dipingere dal vero, in alta quota”.

La mostra e gli orari

Oltre ai dipinti di Punzo, la mostra ospiterà alcuni pannelli che mettono a confronto immagini fotografiche odierne di Alberto Locatelli con gli stessi scorci dipinti da Punzo diversi decenni fa:

“Vogliamo con questo contributo offrire un momento di riflessione sul tema del climate change, con riferimento in particolare al fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai e dell’innalzarsi della linea nevosa”.

La mostra, che proseguirà fino al 27 novembre ad ingresso libero, seguirà i seguenti orari di apertura:

  • da Sabato 29 ottobre a Mercoledì 2 novembre: ore 10 | 20
  • Venerdì 4, Sabato 5 e Domenica 6 novembre: ore 10 | 12 e 16 | 18
  • Sabato 12, 19 e 26 novembre: ore 10 | 12 e 16 | 18
  • Domenica 13, 20 e 27 novembre: ore 10 | 12 e 16 | 18
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