Lentate riparte dall'oratorio di Santo Stefano: al via le visite per gli imprenditori
Oltre a sindaco, vicesindaco e assessore alla Cultura era presente l'assessore regionale alla Cultura e all'Autonomia Stefano Bruno Galli.
Lentate riparte dalla cultura e in particolare dall'oratorio di Santo Stefano, il gioiello del paese. Hanno preso il via mercoledì sera le visite guidate dedicate agli imprenditori dei vari settori.
Lentate riparte dall'oratorio di Santo Stefano
I primi a essere ospitati nella suggestiva cappella gentilizia con il più lungo ciclo di affreschi dedicati alla vita del Santo sono stati gli imprenditori lentatesi del design. Ad accoglierli il sindaco Laura Ferrari, il vicesindaco Matteo Turconi, che ha fatto da Cicerone e l'assessore alla Cultura Paola Bencini. Ospite speciale l'assessore regionale alla Cultura e all'Autonomia Stefano Bruno Galli, al quale è stato donato il foulard in seta a tiratura limitata fatto realizzare l'anno scorso in occasione dei 650 anni di storia dell'oratorio.
"Impresa e cultura si incontrano per la rinascita del territorio"
"Con gli imprenditori del design abbiamo ammirato il nostro gioiello trecentesco, l’oratorio di Santo Stefano - il commento del sindaco Ferrari - Impresa e cultura si incontrano per una nuova rinascita del territorio". "Dopo il lockdown, che ha segnato sia cittadini che imprese, abbiamo pensato di creare momenti per il bene della collettività avendo come base di partenza la cultura - ha aggiunto l'assessore Bencini - Da qui anche progetti per la valorizzazione del territorio come il museo diffuso, con il quale attraverso delle piattaforme digitali metteremo in rete percorsi culturali, naturalistici ed enogastronomici. Vogliamo investire sul territorio per farlo crescere e puntare sulle nostre eccellenze. E l'oratorio di Santo Stefano è
un bel punto di ripartenza e di rinascita per Lentate".
"Bisogna ripartire da questi gioielli per i nuovi percorsi culturali"
Entusiasta anche l'assessore regionale Galli: "L'oratorio di Santo Stefano è un vero e proprio gioiello che lascia senza parole, col fiato sospeso. Da queste 'gemme' bisogna ripartire, mettendole al centro dei nuovi percorsi della cultura. Solo così è possibile puntare alla valorizzazione integrata del patrimonio culturale territoriale, facendo leva su elementi importanti e unici dal punto di vista storico, architettonico e artistico, come l'oratorio di Santo Stefano".