Al via il 5 giugno

Lo storico Premio Lissone torna dopo lo stop dello scorso anno

Quindici gli artisti premiati e le mostre nelle sale espositive del Museo d'arte contemporanea di viale Elisa Ancona

Lo storico Premio Lissone torna dopo lo stop dello scorso anno
Pubblicato:
Aggiornato:

Si scaldano i motori per la nuova edizione (del tutto speciale) del Premio Lissone, dopo lo stop forzato dello scorso anno dovuto all'emergenza sanitaria, nelle sale del Museo d'arte contemporanea di viale Elisa Ancona a Lissone.

Premio Lissone, ci siamo

Posticipata di alcuni mesi, l’edizione 2020/2021 avrà come tema la "Breve storia di una nuova prospettiva in pittura" ed esporrà le opere di quindici artisti selezionati quest’anno e quelle delle precedenti quattro edizioni conservate nelle collezioni museali. La mostra si svolgerà dal 6 giugno al 3 ottobre.

Per questa edizione il curatore sarà Alberto Zanchetta, già direttore artistico del Mac, il quale ha proposto una formula rinnovata in base alla quale, a differenza delle edizioni precedenti, verranno conferiti dei premi-acquisto a tutti gli artisti selezionati, sostenendo così la comunità artistica a fronte dell’emergenza pandemica che ha messo in grande difficoltà anche il settore dell’arte visiva.

Tutte le opere in mostra avranno pertanto il privilegio di entrare a far parte delle collezioni permanenti, per un valore complessivo che si stima superiore agli 80mila euro.

Gli artisti in gara

Quella che prenderà il via a giugno sarà un’edizione eccezionale per una duplice ragione dunque: per l’eccezione alla regola che si è decisa di operare e per l’eccellenza degli invitati. In base a una scelta intergenerazionale, gli inviti e i premi di quest’anno sono stati conferiti a David Bowes (Boston – USA, 1957), Luigi Carboni (Pesaro, 1957), Jacopo Casadei (Cesena, 1982), Massimo Kaufmann (Milano, 1963), Francesco Lauretta (Ispica, 1964), Federico Lissoni (Sesto San Giovanni, 1980), Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991), Piero Mega (Tortona, 1961), Simone Pellegrini (Ancona, 1972), Massimo Pulini (Cesena, 1958), Patrick Tabarelli (Villafranca di Verona, 1979).

A questi si aggiungono Sandro De Alexandris (Torino, 1939), al quale è stato assegnato il Premio alla Carriera, e i tre artisti più giovani, Stefan Milosavljević (Smederevo – Serbia, 1992), Silvia Capuzzo (Merano, 1996) e Giuditta Branconi (Sant’Omero, 1998) cui sono stati destinati i Premi in ricordo di Guido Le Noci, Gino Meloni e Francesco Santambrogio.

Come  ha spiegato lo stesso curatore «il patrimonio artistico del Premio Lissone è un patrimonio di conoscenze, andrebbe cioè ascritto alla categoria della ragione e non solo a quello dell’estetica; l’augurio, quindi, è che questa eredità possa essere presa d’esempio anche nel prossimo futuro».

Ed è per lo stesso motivo che l’edizione corrente è stata ideata come un’incursione nella memoria remota e recente: remota perché tenta di ripristinare un legame e una continuità con lo storico Premio Lissone, recente perché espone, oltre alle opere dei selezionati di quest’anno, quelle che sono entrate nelle raccolte del Mac durante le quattro edizioni precedenti.

Il commento dell'assessore alla Cultura

La mostra, che sarà accompagnata da un catalogo con un testo critico di Alberto Zanchetta e da un ricco apparato documentario, è stata presentata con entusiasmo dall'assessore alla Cultura Alessia Tremolada.

Con le acquisizioni dell’edizione corrente e le venticinque che afferiscono alle edizioni tenutesi dal 2012 al 2018, nell’ultimo decennio di vita il nuovo Premio Lissone è riuscito ad arricchire significativamente la collezione storica del MAC sia nella varietà che nella qualità artistica, testimoniando l’autorevolezza di un Premio che ha saputo rinnovarsi e dialogare con la sua stessa storia.

L'esposizione sarà inaugurata sabato 5 giugno alle 18 e resterà aperta fino al prossimo 3 ottobre. Il Museo d'Arte contemporanea sarà aperto il mercoledì e venerdì, dalle 10 alle 13, il giovedì dalle 16 alle 23. Mentre il sabato e la domenica gli orari saranno dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

LEGGI L'EDIZIONE DIGITALE DEL GIORNALE DI MONZA

Seguici sui nostri canali
Necrologie