L'intervista esclusiva

Matia Bazar, la vita muggiorese della band

Il leader dello storico gruppo Fabio Perversi si è raccontato sulle colonne del Giornale di Monza

Matia Bazar, la vita muggiorese della band
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I Matia Bazar da Sanremo a Muggiò. In pochi lo sanno, ma il leader della band abita proprio in città.

La vita muggiorese dei Matia Bazar

Hanno composto e cantano le più belle canzoni di sempre. Nella mente risuonano grandi successi come «Messaggio d’amore», «Per un’ora d’amore», «Vacanze romane» con le straordinarie vocalità di interpreti femminili come Antonella Ruggiero fino all’attuale Luna Dragonieri.

I Matia Bazar, il celebre gruppo nato a Genova nel 1975 si accinge, nel 2025, a brindare al traguardo di 50 anni di attività e al loro pezzo, del 1985, grande successo internazionale, «Ti sento», che ne compie 40.

Giovedì scorso, abbiamo incontrato nel centro di Muggiò il leader della storica band, Fabio Perversi, 54enne polistrumentista (in copertina), arrangiatore, compositore, che gentilmente si è concesso al Giornale di Monza.

A Muggiò si è anche sposato

Dal 2021, Perversi, è cittadino muggiorese e in città è convolato anche a nozze, celebrate nella Sala di rappresentanza di Palazzo Isimbardi, come già avevamo raccontato nell’intervista del maggio 2021.

Muggiò la frequento poco perchè sono sempre fuori per le tournée e il lavoro. Mi piace perchè è tranquilla è ancora a misura d’uomo.

Con la massima disponibilità e il sorriso, ci ha raccontato in modo appassionato il cammino e le trasformazioni dello storico gruppo e la magia dei suoi pezzi che hanno accompagnato generazioni.

I Matia Bazar tagliano il traguardo di 50 anni di attività, un traguardo che non si possono permettere in tanti. La storia del gruppo è costellata da tanti cambiamenti. Sono nel gruppo ormai da 26, 27 anni quindi la metà della storia l’ho vissuta.

Ha ribadito il muggiorese.

La musica nel suo dna

La musica è nel suo Dna: il padre è stato primo violino alla Scala e sulle sue orme anche il leader dei Matia si è laureato con lo stesso strumento.

Già a 16 anni suonava nell’orchestra sinfonica della Rai. Perversi ci ha raccontato un simpatico aneddoto di quando era bambino, quasi premonitore del suo futuro con il gruppo genovese.

Avevo 7 anni e sotto il balcone di casa si era fermata una macchina in panne mentre nevicava. I miei fratelli hanno dato una mano a farla ripartire e abbiamo scoperto che dentro c’erano i Matia Bazar che avevano li vicino, al Lorenteggio, lo studio.

Ha spiegato. Poi «da grande» l’incontro con Piero Cassano, uno dei fondatori dei Matia Bazar che gli propose di entrare a farne parte.

A lui sono molto legato perchè lo sento come fratello maggiore. Ha voluto ritirarsi per dedicare tempo alla famiglia ma è sempre con noi e ci fa da consigliere perchè ha un’esperienza incredibile.

Adesso i Matia Bazar si stanno preparando per le date del 2025, iniziando il 28 febbraio al Teatro Cenacolo Francescano di Lecco con un concerto live interamente in acustico.

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