Livigno

Milanesiana 2023 a Livigno: tre serate indimenticabili

Zini: "Un trittico straordinario. Tre serate diverse con proposte di grande valore culturale, ma anche una punta di ironia e leggerezza"

Milanesiana 2023 a Livigno: tre serate indimenticabili
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Sono state tre grandi serate indimenticabili. I tre appuntamenti della Milanesiana di inizio settimana scorsa hanno registrato il tutto esaurito ma soprattutto hanno scatenato un entusiasmo contagioso e una soddisfazione palpabile. Lunedì con Raphael Gualazzi, martedì con Simone Cristicchi e mercoledì con Tullio Solenghi, livignaschi e turisti hanno decretato il grande successo delle proposte del Festival Itinerante della Milanesiana. L’assessore al Turismo e alla Cultura, Sharon Zini, traccia un bilancio notevolmente positivo:

"E’ stato un trittico straordinario. Sono state tre serate diverse con proposte di grande valore culturale,  interessanti, profonde ma anche con una punta di ironia e leggerezza di cui sentivamo il bisogno, anche per sdrammatizzare un pò i problemi con i quali ci confrontiamo ogni giorno".

Livigno: non solo sport

Livigno è una destinazione turistica di grande richiamo, nota e apprezzata anche per i suoi grandi eventi sportivi. Negli ultimi tempi, però, tanti sono stati gli investimenti fatti in campo culturale.

"Lo sport e tutte le attività ed eventi sportivi restano il fiore all’occhiello di Livigno – precisa l’amministratore - Ma l'offerta turistica di una località necessita anche di essere arricchita con una serie di iniziative culturali, raccogliendo consenso e partecipazione anche dei cittadini residenti. L’anno scorso siamo entrati in punta di piedi nelcalendario della Milanesiana e abbiamo subito riscontrato il gradimento dei cittadini che ci hanno spronato a continuare su questa strada. E così quest’anno abbiamo nuovamente aderito al calendario della Milanesiana messo a punto da Elisabetta Sgarbi"

Si è inoltre aggiunto alla lista dei grandi eventi livignaschi anche il Mountain Vibes Festival, come ha spiegato la Zini:

"Abbiamo voluto aggiungere qualche proposta nuova e frizzante, sempre a livello culturale e musicale attraverso il Mountain Vibes Festival che ha debuttato alla grande con il concerto dei Boombadash e che prevede altri due appuntamenti musicali: uno il 15 agosto con Ron e uno il 23 settembre con Mr. Rain".

Oltre a ciò è nato un nuovo spazio, Livigno Art Domus, per il quale si è realizzato un calendario davvero ricco di appuntamenti culturali a cura della Biblioteca Civica di Livigno.

"Durante l'estate e una parte di autunno al Livigno Art Domus si alterneranno incontri con gli autori e mostre d'arte. Ringrazio la Banca Popolare di Sondrio per aver concesso lo spazio in comodato d'uso gratuito per poter realizzare queste iniziative importanti. Tutte le proposte hanno incontrato il gradimento del pubblico cittadini e turisti, e questo ci sprona a fare ancora meglio".

State già pensando al 2024?

"Qualche idea è stata timidamente abbozzata – spiega Zini – Al termine degli spettacoli della Milanesiana ci siamo sempre intrattenuti con tutti gli artisti, li abbiamo accompagnati a cena, gli abbiamo fatto assaggiare le nostre specialità enogastronomiche, ma è stato anche un momento molto piacevole per scambiare qualche chiacchiera informale, capire il loro gradimento, ascoltare i loro suggerimenti. Tutti gli artisti si sono trovati bene, hanno apprezzato il calore del pubblico, l’accoglienza e si sono dichiarati disponibili a tornare, non solo per fare il loro spettacolo ma anche per trascorrere un week end in un ambiente che hanno trovato affascinante, ricco di paesaggi mozzafiato, ideale per trascorrere una vacanza. Alcuni hanno detto di aver apprezzato pure il viaggio. La stessa Elisabetta Sgarbi, con la quale è nato un rapporto molto positivo, si è dimostrata disponibile a tornare il prossimo anno. La Milanesiana per noi diventerà un elemento cardine delle proposte estive visto il gradimento di cittadini e turisti, alcuni dei quali hanno particolarmente gradito il programma e hanno partecipato a tutte e tre le serate. Queste testimonianze degli artisti e del pubblico ci hanno fatto capire che la cultura può essere fatta anche in una piccola località di montagna come Livigno, lontana dalle grandi metropoli".

La seconda edizione della Milanesiana a Livigno

Sharon Zini non dimentica di ringraziare chi ha fatto conoscere a Livigno questo Festival itinerante. Per il Piccolo Tibet infatti si tratta della seconda esperienza con la Milanesiana.

"Siamo entrati in questo circuito grazie alla collaborazione con il Comune di Bormio e in particolare con l’assessore alla Cultura, Paola Romerio Bonazzi, che ho ringraziato pubblicamente durante le serate".

E' calato infatti mercoledì scorso il sipario su La Milanesiana, l’evento ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi, uno degli appuntamenti tra i più interessanti e di maggiore spessore artistico e culturale a livello nazionale ed internazionale giunto alla sua 24ª edizione, che per il secondo anno consecutivo ha scelto il Piccolo Tibet  come suo palcoscenico per tre giorni. Dal 24 al 26 luglio, il centro di Livigno si è animato con tre appuntamenti all’insegna della cultura e dedicati al tema “Ritorni”, ispirato dallo scrittore nigeriano Ben Okri, che hanno suscitato forti emozioni negli spettatori delle diverse serate.

Il successo della Milanesiana

Elisabetta Sgarbi, come di consueto, ha aperto il primo dei tre appuntamenti, seguita poi dai saluti istituzionali di Remo Galli (sindaco di Livigno) e Sharon Zini (assessora alla Cultura del Comune di Livigno), che hanno poi lasciato spazio al concerto di piano del cantautore Raphael Gualazzi, artista conosciuto in tutto il mondo, più volte protagonista del Festival di Sanremo e di rinomati festival musicali europei, che ha ripercorso i brani più significativi della sua carriera legati al mondo del jazz.

Un grande successo per la prima serata del 24 luglio che ha visto il Teatro Cinelux, tutto esaurito, animarsi e coinvolgere la platea – che ha visto la partecipazione di livignaschi e molti turisti – con un genere ironico, “divertissement”, portando in scena, tra gli altri, anche un arrangiamento di un brano dell'opera Falstaff di Verdi ed il pezzo “Follia d'Amore” – presentato a Sanremo 2011, con cui ha vinto la categoria giovani – e “Sai ci basta un sogno”, presentato a Sanremo 2013.

Livigno, 24 luglio 2023MILANESIANA 2023 condotta da Elisabetta SgarbiOspiti: Raphael Gualazzi

Durante la serata del 25 luglio, l’ospite speciale è stato invece il cantautore, attore teatrale e scrittore  Simone Cristicchi – nonché vincitore del Festival di Sanremo nel 2007 con la sua canzone “Ti regalerò una rosa” – che si è esibito in un concerto illustrato dal titolo “Ho disegnato troppo”. Oltre alla passione per la musica, l’artista ha maturato fin da bambino un interesse per il disegno e il fumetto che, negli anni, sono diventati parte integrante delle sue performance musicali, dando così vita ai “concerti illustrati” in cui Cristicchi canta, racconta e disegna contemporaneamente, illustrando “dal vivo” le canzoni più famose de suo repertorio. La performance è stata caratterizzata da un emozionante mix di monologhi, canzoni e disegni in cui Cristicchi ha mostrato una visione poetica e introspettiva della vita. Durante il corso della serata sono stati presentati anche i suoi ultimi due libri – “Lo chiederemo agli alberi” e “HappyNext: alla  ricerca della felicità” – con la possibilità anche di acquistarli e farseli autografare dall’autore.

L’ultimo appuntamento della tappa livignasca del festival, quello del 26 luglio, ha visto come protagonista Tullio Solenghi, attore teatrale e televisivo, comico e imitatore, che, insieme a Nidi Ensemble, ha portato in scena uno spettacolo dedicato a Woody Allen dal titolo “Dio è morto e neanch’io mi sento tanto bene”.

Per l’occasione, l’attore si è cimentato nella lettura di alcuni esilaranti brani tratti dai libri di Woody Allen, coniugandoli con le musiche che hanno caratterizzato i suoi film più significativi, eseguiti dal maestro Alessandro Nidi e dal suo Ensemble, alternando così suoni e voci, musica e racconto fino a dare vita ad una performance dai toni ironici. L’ultima serata della tappa valtellinese de La Milanesiana si è conclusa con saluti finali e il consueto ballo della rosa, che ha visto sul palco tutti i protagonisti dell’ultimo appuntamento.

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