Ode all'acqua in musica e immagini al concerto del Corpo bandistico
Premiati gli scatti più belli del concorso indetto dal Verdi
Ode all'acqua in musica e immagini al concerto del Corpo bandistico Giuseppe Verdi di Binzago.
Ode all'acqua in musica e immagini
In occasione della Festa patronale di Binzago, la banda di Cesano Maderno diretta con passione dal maestro Ylenia Desiglioli si è esibita in un applaudito concerto sul sagrato della chiesa della Beata Vergine Immacolata. Premiati i vincitori del concorso a tema acqua indetto a inizio estate.
I tre scatti vincitori del concorso
Con la loro "conchiglia immobile nel cuore di un turbine di giochi d’acqua che si alternano a superfici calme e immobili" Giacomo e Raffaella Donghia si sono aggiudicati il primo premio. Lo scatto è stato apprezzato in particolare "per i risultati tecnici di equilibrio cromatico e di luce davvero sorprendenti".
Secondo posto per il bello scatto di un fiume che scorre lento e "conduce verso un altrove immaginario e suggestivo", di Francesca Diotti, terzo classificato Leonardo Guanziroli, che ha immortalato uno specchio d’acqua "brulicante di vita, con stupendi giochi di luci, ombre e trasparenze".
La foto prima classificata
La foto seconda classificata
La foto terza classificata
Le due menzioni speciali
Hanno ricevuto in premio, dal parroco don Fabio Viscardi e dall’assessore Rosanna Arnaboldi, la stampa della loro fotografia, incorniciata e accompagnata dal giudizio della giuria (composta da Gianni Cameroni, Fabrizio Mornata e Mariano Martin). Menzione speciale a due scatti, di Giulia Re e Marisa Mauri, capaci di suggerire intuizioni e riflessioni: sulla natura misteriosa di uno specchio d’acqua e sull’immenso valore dell’acqua come sorgente di vita.
In concorso 78 fotografie
Le 78 foto in concorso sono state proiettate sul grande schermo alle spalle del Corpo musicale durante l’esecuzione del brano centrale del programma. Imperniato sul rapporto tra uomo e natura, l’apprezzato concerto seguito e applaudito da oltre duecento spettatori ha proposto brani di tradizioni culturali diverse, con varie e ricche sonorità che spaziavano dal solenne ritmo di marcia di Orion alle trascinanti atmosfere gitane di Bulgarian Scenes.