Perde il negozio e si reinventa cuoca a domicilio

E’ una donna che non si arrende mai Sabrina Commissati, 48enne besanese

Perde il negozio e si reinventa cuoca a domicilio
Pubblicato:
Aggiornato:

Dopo aver tentato per oltre un anno di reggere la concorrenza di un supermercato, lo scorso mese di agosto ha dovuto prendere una delle decisioni più difficili della sua vita: chiudere il suo adorato negozio di salumeria. Un brutto colpo che fortunatamente non le ha tolto la voglia di ricominciare. Ed eccola ora, tre mesi dopo, pronta ad una nuova avventura. Quella di cuoca a domicilio: pranzi e cene "con i buoni piatti della cucina casalinga", assicura, preparati nelle case di chi vorrà gustare un pasto speciale senza andare al ristorante. A prezzi del tutto abbordabili.

Da salumiera a cuoca a domicilio

E’ una donna che non si arrende mai Sabrina Commissati, 48enne besanese. Fin da ragazzina ha lavorato in macellerie e salumerie. Sedici anni fa, con il suo compagno, ha rilevato il punto vendita che l’aveva vista prima dipendente, in piazza Italia a Lissone. Lì vendeva salumi, formaggi, pane e altre leccornie di prima qualità.
"Con l’arrivo della grande distribuzione vicino a noi, è stato tutto più difficile. Abbiamo stretto i denti ma poi, ad agosto, ci siamo dovuti arrendere. Non è stato un addio comunque, ma un arrivederci: spero tra qualche anno di riuscire a riaprire un altro negozio", ha spiegato.
Intanto ha pensato di lanciarsi in un’attività di grande tendenza, capace di coniugare la sua esperienza professionale e la sua passione per i fornelli.

La passione per i fornelli ereditata dalla mamma

"Un amore ereditato da mia mamma - ha raccontato Sabrina - A me piace molto cucinare, soprattutto i piatti della tradizione: dal risotto, con il brodo fatto in casa, agli gnocchi (preparati sull’asse in legno della madre), alle tigelle ai tortellini. Alla cassoeula ed alla trippa. Ma sono aperta ad ogni altra richiesta".
L’attenzione è in particolare ai prodotti. Freschi e di stagione. Sabrina cucinerà direttamente nelle abitazioni dei futuri clienti, con le pentole a disposizione ed anche con le sue.
"Vale lo stesso per la spesa: posso pensarci io oppure il padrone di casa".
Contattarla è semplice, basta inviare un messaggio via Facebook alla figlia Camilla Commissati.
"Speriamo di riuscire a partire - ha concluso - Del resto, da ragazza madre, io non mollo mai...".

Seguici sui nostri canali
Necrologie