A Nova Milanese

Ricco programma per il Giorno della Memoria

Mostre e spettacoli fino alla marcia dei ragazzi e ai viaggi a Mauthausen per gli studenti.

Ricco programma per il Giorno della Memoria
Pubblicato:
Aggiornato:

A Nova Milanese tante iniziative in occasione del Giorno della Memoria. Riprenderanno anche i viaggi a Mauthausen per gli studenti novesi.

Tante iniziative in programma

Uniti per non dimenticare. Si rafforza la collaborazione tra Amministrazione comunale, istituti comprensivi e associazioni novesi in occasione della Giornata della Memoria, che si celebra il 27 gennaio e nella redazione di un complesso programma di attività sui temi della memoria che si svolgono nel corso di tutto l’anno scolastico.

Nell’edizione 2024 le celebrazioni saranno accompagnate da un annuncio speciale: dopo alcuni anni di pausa forzata a causa della pandemia, a maggio riprenderanno i viaggi degli studenti novesi verso il campo di concentramento di Mauthausen, e non solo, sulle tracce dei concittadini che in quei luoghi persero la vita e a cui Nova Milanese in questi anni ha dedicato tre pietre d’inciampo: Mario Sironi, Mario Vanzati e Amedeo Scuratti. Un progetto fortemente sostenuto dalle Amministrazioni comunali in collaborazione con le scuole, consapevoli dell’importanza di conservare la memoria storica e ‘seminare’ valori. Grazie ai fondi stanziati nel bilancio preventivo del Comune saranno coperte il 50% delle spese del viaggio di 54 studenti che frequentano il terzo anno della Scuola Secondaria (27 per ogni istituto comprensivo), che insieme ai loro docenti e una delegazione comunale, riprenderanno il filo di una tradizione sui luoghi della memoria nella città austriaca. Al progetto Memoria contribuiscono attivamente il personale e gli alunni con le proprie famiglie degli Istituti Comprensivi Giovanni XXIII e Margherita Hack.

"Alto momento educativo"

Così l'assessora Irene Zappalà:

"Ci tengo a ringraziare personalmente tutti coloro che con grande passione ogni anno collaborano alla realizzazione di questo importante percorso di conoscenza e riscoperta delle nostre radici e dei valori della memoria su cui si fonda non solo la nostra città ma la nostra democrazia. - commenta – Il viaggio a Mauthausen rappresenta un’esperienza forte ed unica su cui i nostri ragazzi saranno chiamati a interrogarsi anche nella vita quotidiana, costruendo percorsi di pace e tolleranza, complementare al ricco programma di iniziative che abbiamo in programma per i prossimi giorni”.

Aggiunge Massimo Lettieri, dirigente scolastico del comprensivo Margherita Hack:

"Conoscere la Resistenza e la Shoah, anche attraverso la visita dei luoghi del dolore di Mauthausen rappresenta un alto momento educativo per i nostri alunni, un nuovo modo di vedere la vita e i valori fondanti della pace, della tolleranza e della concordia fra i popoli. La memoria è l’orizzonte condiviso verso cui lo sguardo critico deve rivolgersi, è il traguardo dal quale ripartire ogni volta per esplorare nuovi percorsi. La scuola ha come obiettivo che tutto questo possa rappresentare la base ideale per la costruzione del futuro dei giovani, tutto ancora da sognare, progettare e da scrivere”.

Gli appuntamenti di venerdì

Il lavoro sulla storia nazionale e locale da parte dei ragazzi novesi è già iniziato in classe in questi mesi e si tradurrà, nella mattinata di venerdì 26 gennaio, in un percorso tra le vie della città a partire dalla scuola Segantini fino a via Biondi, toccando vie e piazze di maggior interesse dal punto di vista toponomastico che ricordano partigiani e deportati novesi, custodendo la memoria della nostra città. Un’occasione anche per confrontarsi sui temi della democrazia, della libertà, ma soprattutto della pace come bene da non considerare mai come acquisito per sempre. Questo il percorso: gli alunni di quinta elementare e di terza media dell’Istituto Comprensivo M. Hack partiranno alle 9 dalla scuola Segantini, per percorrere via Scuratti fino ad arrivare in via Biondi, dove si incontreranno con gli alunni dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII. Insieme arriveranno in via Madonnina, alla pietra d’inciampo dedicata a Mario Sironi, verso le 11.

Le iniziative di sabato

Sabato 27 gennaio in sala Gioia alle 10.30, sarà inaugurata la mostra dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII dedicata al tema della memoria, dal titolo ‘Meditate che questo è stato’. Saranno esposti gli elaborati delle classi terze della scuola secondaria di I grado e delle classi quarte e quinte della scuola primaria. Una rappresentanza novese sarà presente alle celebrazioni del Il Giorno della Memoria per l’omaggio al Monumento al Deportato del Parco Nord. La cerimonia commemorativa inizierà alle 11. Nell’ambito della rassegna dei "Pomeriggi Letterari" in Villa Brivio, Giuseppe Ascanio presenta alle 16 "I luoghi della Memoria" a cura del Comando Militare Esercito Lombardia e con il patrocinio della Provincia di Monza Brianza. Alle 21 invece il Teatro comunale ospiterà lo spettacolo "La merce più preziosa", di Jean-Claude Grumberg, con Giada Costa e Giuseppe Vignieri. Sarà proposto un modo diverso per raccontare la Shoah, mostrandone il versante di amorosa speranza anziché quello dell’orrore.​

Seguici sui nostri canali
Necrologie