Seveso, inaugurato in biblioteca lo scaffale della legalità
Ospite il magistrato Francesco Cascini che ha presentato il suo libro
Inaugurato martedì sera alla biblioteca civica "Villa del Sole" di Seveso lo scaffale della legalità. Si tratta di un'apposita sezione, collocata al piano terra dell'edificio, ricca di opere e testi inerenti a questo tema.
Diffondere la cultura e il rispetto della legalità
Obiettivo è diffondere, nel luogo culturale per eccellenza della città, la cultura e il rispetto della legalità. "Sappiamo quanto la 'Ndrangheta sia presente nel nostro territorio - afferma il sindaco Paolo Butti - per questo vogliamo promuovere lo scaffale della legalità. Periodicamente ci saranno nuove aggiunte, con ulteriori libri e con le ultime novità". Il progetto mira a coinvolgere tutta la cittadinanza: "Oltre a mettere a disposizione i libri, lo scaffale sarà reso attivo dalla possibilità, da parte dei cittadini, di interagire con gli autori e partecipare ai loro incontri che organizzeremo qui in biblioteca" dichiara l'assessore alla Cultura Luigia Caria.
Presente il magistrato Cascini
Non è un caso che la data scelta sia stata il 23 maggio, anniversario della strage di Capaci e non è neppure un caso che, in veste di ospite della serata, fosse presente il magistrato Francesco Cascini, che ha presentato il suo libro "Storia di un giudice. Nel far west della 'Ndrangheta". Nell'opera Cascini racconta la sua prima esperienza di 26enne magistrato a Locri, durata dal 1996 al 2001. "Il libro mi permette di far capire al lettore ciò che io ho visto e vissuto in quegli anni - spiega - oltre a far capire che la giustizia si deve muovere in un terreno coeso e dev'essere strumento di unione, non di rottura".