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Stasera torna il Festival dell'Operetta

Dalle 21 in piazza Roma ma con prenotazione obbligatoria per sentire la fascinosa Elena d'Angelo

Stasera torna il Festival dell'Operetta
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C'è grande attesa per il ritorno di uno degli eventi di piazza di tipo musicale più seguiti dai monzesi. Stasera, giovedì 3 settembre 2020 torna il Festival dell'Operetta. E' un po' il primo grande evento culturale di piazza dopo l'emergenza Coronavirus.

Il programma

Si parte appunto stasera alle 21  in piazza Roma con la «piccola lirica» con la «Compagnia d’Operette» di Elena D'Angelo.  Protagoniste le«Le canzoni della radio anni ’30». Da «Non dimenticar le mie parole» a «Ma l'amore no», da «Ti parlerò d’amor» a «Maramao perché sei morto»: lo spettacolo è un concerto dedicato alle canzoni più famose della storia della radio, dalle sue origini fino al momento in cui la televisione diede un'immagine alle emozioni. Scenografie raffinate, personaggi in costume, un’orchestra dal vivo saranno gli ingredienti fondamentali delle serate, capaci di regalare emozioni musicali originali e di grande qualità. La regia delle operette è affidata a Serge Manguette e Elena D’Angelo, le coreografie a Serge Manguette e Martina Ronca con la direzione di Sabina Concari, mentre la Direzione artistica è di Gianni Versino. In scena: Elena D’Angelo, Matteo Mazzoli, Gianni Versino, Francesco Tuppo, Merita Dileo, Milica Ilic, Stefano Menegale, Serge Manguette, Carlo Randazzo e Paola Scapolan.

Le altre due serate

Domani, venerdì 4 settembre 2020, secondo appuntamento con «Ballo al Savoy», operetta in due atti di Paul Abraham che debuttò con successo a Berlino nel 1932. In un'atmosfera di considerevole suggestione il compositore ha saputo unire la tradizione operettistica occidentale al jazz e alla canzonetta leggera americana; un meccanismo fatto di grande spettacolo visivo, balli e dialoghi spiritosi.

Il «Festival dell’operetta» termina poi sabato 5 settembre con «Il paese dei campanelli», famosissima operetta in tre atti di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato che debuttò nel 1923 al Teatro Lirico di Milano. La leggenda narra che sul tetto di ogni casa di un’immaginaria isola dell’Olanda c’era un piccolo campanello pronto a suonare ogni volta che una donna del villaggio fosse stata sul punto di tradire il proprio marito. Nessuno li ha mai sentiti suonare, ma né le donne né gli uomini del paese hanno il coraggio di tentare di dimostrare il contrario. Tutto resta tranquillo fino all’arrivo di una nave militare inglese, costretta all’attracco nel porto dell’isola.

Prenotazione obbligatoria

Attenzione che la prenotazione è obbligatoria. Gli spettacoli sono gratuiti per il pubblico, con prenotazione online  sul sito www.comune.monza.it o sul sito www.eventbride.it. Info: Ufficio Cultura (039.230.21.92 - cultura@comune.monza.it).

 

 

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