Una mostra d'arte per ricordare l'ex assessore scomparso

Una mostra d'arte a Lissone per ricordare l'ex assessore (e fratello) dell'artista. Un appuntamento che sancisce il "ritorno" degli Amici del Museo.

La mostra a Lissone

«Dalla grafica alla scultura». Aprirà i battenti domenica 11 maggio, alle 11 nella sede dell’ex Osservatorio Colore in via Pinacoteca, la mostra antologica di Ambro Moioli (immagine in copertina) e a cura di Luigi Cavadini.

L’esposizione sarà dedicata a Piero Moioli, ex assessore e fratello proprio dell’artista scomparto prematuramente nei mesi scorsi.

Nel catalogo della mostra, che resterà aperta fino al 25 maggio prossimo, è previsto uno spazio che raccoglierà anche una serie di poesie scritte proprio di suo pugno da Piero.

Un curatore d'eccezione

A curare il percorso espositivo lo stesso Cavadini che è stato, nei decenni scorsi, direttore artistico del Museo d'arte contemporanea.

La storia di Ambrogio Moioli, artista e scultore, matura nel mondo della grafica pubblicitaria che rispondeva ad un bisogno generico di comunicazione e che si muoveva sulla base delle esigenze di mercato della committenza. Un lavoro che gli consente di mettere a fuoco una propria modalità espressiva ma sempre entro limiti ben definiti: siamo nella prima metà degli anni Novanta e Ambro (così si firma) non si accontenta più di narrazioni, seppure evocative, che si risolvono nelle due dimensioni del foglio di carta e, avverte, inoltre, anche il bisogno di “sentire” la corporeità dei suoi prodotti artistici.

Ha introdotto il curatore Cavadini.

Primo (nuovo) evento per gli Amici del Museo

L'evento è organizzata dall’associazione Amici del Museo d’arte contemporanea con il patrocinio e il contributo del Comune e della Provincia di Monza e Brianza.

Allestire una mostra, specialmente in ambito associativo, è un'impresa articolata, spesso la più complessa e coinvolgente. Tanto più lo diventa quando a essere protagonista è un autore che incarna l’identità stessa della nostra comunità. Ambrogio Moioli, conosciuto da tutti semplicemente come Ambro, non è solo uno scultore di rilievo nazionale e internazionale: è un figlio di Lissone, dove vive, lavora e continua a plasmare la sua ricerca artistica in un dialogo ininterrotto con le proprie radici.

Ha evidenziato la presidente Daniela Ronchi. La mostra resterà aperta venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15.00 alle 19.

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