Via le barriere fisiche, cognitive e sensoriali dai Musei Civici
Avviati i lavori finanziati dal PNRR per rendere la struttura fruibile a tutti
Sono in corso in queste settimane i lavori per rendere ancora più accessibili i Musei Civici di Monza. Grazie al finanziamento del PNRR, per un totale di 340.000 euro, verranno rimosse le barriere fisiche, cognitive e sensoriali nel museo.
Via le barriere fisiche, cognitive e sensoriali dai Musei Civici: in corso i lavori
Nel dettaglio i lavori prevedono innanzitutto il posizionamento di un nuovo percorso tattile plantare LOGES LVE sui tre piani del museo; la realizzazione di modelli tridimensionali di alcune opere dedicati a persone ipovedenti o non vedenti; l’avvio di corsi di formazione sui temi della disabilità e dell'accessibilità al fine di dotare il museo di una visione integrata e condivisa; la realizzazione di una rampa a pendenza controllata.
Per una cultura democratica e inclusiva
“Rendere i musei accessibili ai soggetti fragili e socialmente più vulnerabili significa declinare nel più alto senso possibile il concetto di cultura, non in senso elitario ed esclusivo, ma, all'opposto, democratico e inclusivo. Grazie alle nuove tecnologie – afferma l’assessora alla Cultura Arianna Bettin - siamo in grado di applicare ulteriormente questo principio, attraverso l'abbattimento delle barriere fisiche e cognitive che finora non consentivano a molte persone di visitare i nostri Musei Civici e godere delle opere che vi conserviamo. Dopo l'introduzione delle nuove tariffe agevolate, rivolte in particolare ai più giovani, con le novità in arrivo i Musei Civici saranno ancora più aperti e pronti ad accogliere pubblico con ogni tipo d’esigenza. Il contributo e l'esperienza delle molte associazioni per le disabilità che partecipano al progetto è stato fondamentale, a conferma del fatto che nelle politiche culturali sinergia, partecipazione e collaborazione consentono di ottenere i migliori risultati per la comunità”.
“L’accessibilità della città – ha aggiunto il sindaco Paolo Pilotto – si costruisce un tassello alla volta, e il lavoro che arricchirà i Musei Civici di percorsi sensoriali e di nuove installazioni rivolte a tutti è una parte di questo processo”.
Un percorso tattile per ciechi e ipovedenti
Composto da piastrelle in PVC posizionate sul pavimento, renderà possibile la visita al museo in autonomia ai visitatori ciechi o ipovedenti. Le superfici sono dotate di rilievi studiati appositamente per essere percepiti sotto i piedi e con i bastoni per ciechi, ma anche visivamente contrastati, con lo scopo di guidare le persone nel percorso espositivo. Sotto la pavimentazione tattile sono installati sensori RFID rilevabili da un apposito bastone elettronico, che sarà reso disponibile in biglietteria a chi ne farà richiesta. Attraverso questa tecnologia innovativa verranno fornite tutte le informazioni utili all’orientamento all’interno del museo, come l’ubicazione dell’ascensore o dei bagni, e indicati i vari punti di interesse: la posizione dei modelli tridimensionali delle opere, la spiegazione audio, la postazione per l’esplorazione sensoriale.
L'esplorazione tattile attraverso i modelli in 3D
Attraverso un dispositivo di scansione basato su tecnologia blockchain è stato possibile ricostruire digitalmente delle versioni tridimensionali di alcune opere del museo. Le scansioni verranno successivamente stampate in 3D e saranno inserite all’interno del percorso museale in prossimità degli originali. I modelli 3D permetteranno l’esplorazione a livello tattile.
Gli altri lavori che saranno conclusi entro l'anno
Oltre al percorso tattile e alla realizzazione dei modelli tridimensionali, entro la fine del 2023 saranno completate anche altre opere: una rampa a pendenza controllata necessaria per il superamento di un dislivello; un nuovo sito web accessibile a tutti; sussidi permanenti, tra cui planimetrie e didascalie accessibili; una postazione dedicata all’esperienza virtuale multisensoriale. Saranno anche realizzati materiali specifici per persone con disabilità cognitiva (segnaletica con pittogrammi, guida museo in linguaggio Easy to Read e di Comunicazione Aumentativa e Alternativa). Infine, verranno attivate visite guidate dedicate a persone con esigenze specifiche (visitatori affetti da Alzheimer; con disabilità visive, uditive o cognitive).
I Protocolli d'intesa con associazioni e istituti
Sono anche stati siglati specifici protocolli d’intesa con l’Associazione PEBA Onlus per la definizione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche dei Musei in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio e la fornitura in comodato d’uso gratuito di una carrozzina, un mobility scooter e un passeggino per agevolare la visita al museo ad anziani e bambini; con l’Associazione Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi – ETS APS per la validazione di video LIS sottotitolati rivolti ad un pubblico con disabilità uditive e con l’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti MB per la validazione dei dispositivi per ciechi e ipovedenti.