Week-end in montagna tra calici e note con il Cai Desio
Due giorni in Alta Valmalenco all'insegna della cultura musicale ed eno-gastronomica
Week-end in montagna tra calici e note con il Cai Desio. Anche quest'anno la sezione desiana del Club alpino italiano propone infatti "Metti un week-end in montagna tra calici e note, con rossi di sera e sentieri sonori", la nuova formula estate del rifugio Bosio - Galli.
L'iniziativa rientra nel progetto "Rifugi di cultura"
La manifestazione si terrà nelle giornate del 2 e 3 settembre presso il rifugio della sezione, situato in Alta Valmalenco, storica casa estiva dei desiani che amano i monti. L'evento ha ottenuto un riconoscimento con l’approvazione della proposta per il progetto "Rifugi di cultura 2017", quinta edizione estate 2017, presentata al Comitato Scientifico Centrale - Terre Alte del Club Alpino Italiano.
Un connubio tra cultura musicale ed eno-gastronomica
Il week-end si svolgerà in un connubio tra cultura musicale ed eno-gastronomica. La giornata del 2 settembre sarà dedicata alla presentazione dei prodotti della Valtellina, con assaggi di formaggi del vicino alpeggio e da prodotti tipici della Valle. Anche la cucina di Adriana e Cesare Lotti con il suo staff permetteranno di gustare i tradizionali sapori valligiani, accompagnati dai migliori rossi di Valtellina. Domenica mattina, 3 settembre, preceduta dalla S. Messa presso la cappella del Rifugio alle 10.30,direttamente sul palco della natura più selvaggia seguirà la parte musicale con il concerto della corale
"Bilacus" di Bellagio; tra un motivo e l’altro saranno lette brevi poesie sulla montagna.
Il presidente Rovelli invita tutti a partecipare
Il presidente del Cai Desio Claudio Rovelli invita tutti, amanti della montagna e non, a partecipare alla manifestazione
che sarà preceduta da una piacevole camminata in mezzo a bellissimi boschi che attraverso un sentiero
ben segnalato condurrà con moderato impegno verso il Rifugio Bosio-Galli. Quindi segnatevi in agenda questa appuntamento! Certamente occorrono fiato e gambe, ma l'arrivo al rifugio vi ripagherà di tutti gli sforzi e la cordialità della famiglia Lotti vi gratificherà e vi accoglierà come a casa vostra.