Zecchino d'oro, sul palco due piccole monzesi
Sara e Christine non hanno vinto ma hanno regalato emozioni uniche
Sara Maria Corradi e Christine Merveille Kengne, le due piccole monzesi in gara allo Zecchino d'oro alla fine non hanno vinto, ma con le loro splendide voci hanno fatto sognare tutti. Oggi pomeriggio, domenica 30 maggio 2021, la 63a edizione dello Zecchino d’Oro aveva un po' di Brianza tra le sue ugole d'oro.
Allo show ha vinto Anita
La puntata, che era stata rimandata causa Covid, è stata condotta in doppia diretta su Rai1 da Carlo Conti dagli studi dell’Antoniano di Bologna e da Mara Venier dallo studio 3 “Fabrizio Frizzi” a Roma e si è conclusa con l’assegnazione del premio musicale a “Custodi del mondo”, con 565 punti. A trionfare è stata la piccola Anita Bartolomei di Macerata. A votare le 14 canzoni in gara ben tre giurie: una Giuria dei Piccoli formata da 10 bimbi provenienti da tutta Italia, il Coro dell’Antoniano e una Giuria dei Grandi (composta da Pupo, Anna Tatangelo, Cristina D’avena, Eleonora Daniele, Katia Ricciarelli, Gabriele Cirilli, Elisabetta Gregoraci ed Elisabetta Ferracini).
Le due monzesi in gara
In gara c'erano anche Sara Maria Corrado, 7 anni, di Monza che si è esibita assieme a Aurora Griggio, 4 anni, di Vigonza cantando "Come le formiche” (di Gianfranco Fasano e Tommaso Fasano). Tanta emozione anche per l'altra piccolina di Monza Christine Merveille Kengne, 8 anni, che si è esibita in "Mille scarpe” di Mario Gardini e Giuliano Ciabatta. Entrambe le bambine fanno parte del Coro Il Mandarino dell'associazione Cosmo Kor. Christine ha ereditato la passione per il canto dalla mamma, che lavora per la Cooperativa Meridiana. "«Io stessa faccio parte del coro della Cappella Musicale del Duomo e molto spesso Christine mi accompagna alla prove - ci aveva raccontato mamma Rose - A colpirmi è stato però quanto accaduto un giorno in cucina. Christine
è entrata di corsa dicendomi che aveva “scoperto” la sua voce. Io all’inizio non le ho dato peso ma quando poi ha iniziato a cantare mi è venuta la pelle d’oca e mi sono cadute le pietanze dalle mani. Non non avrei mai creduto che fosse capace di simili acuti».
Un'edizione diversa
Durante la diretta, all’ascolto dei nuovi brani cantati per la prima volta dal vivo, si sono alternate le esibizioni degli ospiti vip, che hanno reinterpretato le canzoni più famose del repertorio dello Zecchino d’Oro. Un’edizione diversa dalle altre, a partire dalla diretta in due studi e dall’assenza del pubblico a Bologna, fino ad arrivare alla disposizione del Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, che ha accompagnato i 16 piccoli solisti distribuito in tutto lo spazio della scena con l’energia e la qualità di sempre. Come di consueto, lo Zecchino d’Oro si è fatto portavoce del progetto solidale “Operazione Pane” – che supporta 13 mense francescane in tutta Italia – sostenuto da Rai per il Sociale, chiudendo la settimana di sensibilizzazione iniziata il 24 maggio. Tra le 700 famiglie aiutate nel 2020 dalle 13 mense, una su tre ha chiesto aiuto per la prima volta in seguito ai disagi economici provocati dall’emergenza Covid-19.