Lavoro ed economia sul territorio

Al via la quarta edizione di Brianza ReSTART: incontri e confronti su competitività e crescita in Brianza

Culmine dell’evento è stata la firma del Patto per il lavoro della Brianza, che ha visto per circa un anno lavorare fianco a fianco ben 27 soggetti impegnati a trovare una sintesi rispetto ai cambiamenti e alle future prospettive del mercato del lavoro

Al via la quarta edizione di Brianza ReSTART: incontri e confronti su competitività e crescita in Brianza
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Con i focus sul Tavolo della Legalità e sul Lavoro in Brianza ieri ha preso il via la quarta edizione di BRIANZA ReSTART, il format promosso dalla Provincia di Monza e Brianza che prevede momenti di incontro tra i protagonisti del Sistema Brianza sui temi di maggior impatto per la competitività e la crescita del nostro territorio.

Al via la quarta edizione di Brianza ReSTART

Culmine dell’evento è stata la firma del Patto per il lavoro della Brianza, che ha visto per circa un anno lavorare fianco a fianco ben 27 soggetti impegnati a trovare una sintesi rispetto ai cambiamenti e alle future prospettive del mercato del lavoro che si relaziona col territorio, attraverso un percorso di condivisione con gli stakeholder. Punto cardine è stato il bisogno di definire le priorità e gli strumenti operativi per fronteggiare insieme la complessa situazione economica che si sta delineando, con particolare attenzione al mondo del lavoro, così da poter interfacciare le politiche regionali e declinarle al meglio per il territorio della Brianza, tenendo a cuore l’interesse dei lavoratori.

BRIANZA ReSTART 2023 - 8 giugno (6)
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I firmatari 

Fra i firmatari, insieme alla Provincia di Monza e della Brianza, troviamo le istituzioni e le parti sociali del territorio che a vario titolo operano sui temi del lavoro, con un nucleo centrale costituito dai membri del Tavolo di concertazione provinciale per il lavoro e la formazione, istituito dalla Provincia di Monza e Brianza nel 2016 e a cui aderiscono istituzioni e rappresentanze dei datori di lavoro, dei lavoratori, delle persone con disabilità.

In particolare hanno firmato la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Monza e della Brianza, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Monza e Brianza, ITL MILANO-LODI, INPS Direzione Provinciale Monza, INAIL, ATS Brianza, Camera di Commercio di Milano-Monza e Brianza-Lodi, Assemblea dell'Ambito Territoriale di Carate Brianza, le Assemblee degli Ambiti Territoriali di Desio, Monza, Seregno e Vimercate, la Consigliera di Parità, AFOL Monza e Brianza, Alleanza della Cooperazione Lombarda, Assolombarda, Assimpredil ANCE Milano-Lodi-Monza e Brianza, APA Confartigianato Imprese Milano, Monza e Brianza, A.P.I. Associazione Piccole e Medie Industrie Distretto di Monza, CNA del Lario e della Brianza, Unione Artigiani Monza e Brianza, Unione del Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, CGIL MB, CISL MBL, UIL MB e il Forum Terzo Settore.

I punti del Patto per il lavoro della Brianza

Cinque i punti su cui il Patto si focalizza: il monitoraggio dei cambiamenti del lavoro sul territorio, la sicurezza sul lavoro, la ricerca di un rapporto equilibrato fra lavoro e vita privata, l’integrazione lavorativa dei soggetti fragili e infine la necessità di supportare il raccordo tra domanda e offerta.

"Questo patto ci ricorda, fra le altre cose, come il mondo del lavoro non possa essere distaccato dalla formazione - ha sottolineato il Presidente della Provincia di Monza e della Brianza, Luca Santambrogio. È in questo rapporto che si gioca il futuro dei nostri giovani e di chi, espulso dal mondo del lavoro, deve essere formato per rientrarci il prima possibile. Ora, grazie al Patto per il lavoro della Brianza, sarà più facile mettere a confronto le esperienze per affinare ancora di più (‘refine’!) gli strumenti a nostra disposizione”. Poi continua: “Sono fiero che questo Patto abbia visto la luce nel mio mandato: ora tutti gli attori del territorio avranno a disposizione uno strumento concreto e soprattutto condiviso per adottare azioni di rete e politiche sostenibili e lungimiranti che traghettino il Sistema Brianza verso il futuro”.

I temi degli incontri 

Molti altri temi sono stati trattati durante questa edizione di BRIANZA ReStART ► ReFINE sotto l’abile conduzione del giornalista Federico Novella. La seconda giornata in particolare ha visto uno shift verso argomenti più tecnici. Nel focus riguardante la mobilità dolce come medium per la ricomposizione paesaggistica e la rigenerazione territoriale degli spazi aperti nel territorio saranno presentati i progetti Ciclovia Milano-Meda, Ciclovia SS36 Monza-Giussano e Green Lane Brianza Ovest. Quest’ultimo in particolare si accompagna alla firma del relativo Protocollo d’intesa, che va ad integrare ed aggiornare il patto del 2017 relativo al progetto stesso, al fine di realizzare ulteriori tratti di percorso ciclabile e pedonale in coerenza con il Cammino Montiano, un percorso di carattere storico-spirituale-naturalistico che inizia alla casa natale del Beato Luigi Monti a Bovisio Masciago e termina al Santuario del Beato a Saronno.

Nel segmento dedicato alle comunità energetiche rinnovabili, il settore Territorio e Ambiente insieme a ènostra coop e a tre aziende del territorio, partecipanti al progetto “Imprese in transizione verso l’autonomia energetica”, hanno presentato alcune opportunità di approfondimento sul tema e i primi esiti delle valutazioni condotte su concrete realtà brianzole per la configurazione di nuovi modelli di produzione, condivisione e consumo.

Infine, nel focus dedicato ai progetti di formazione e responsabilità sociale, è stato presentato il “Laboratorio BuroPratico”, un progetto pilota, ideato dalla Provincia MB insieme all’Ordine degli Ingegneri MB e attualmente in sperimentazione con le classi quarte e quinte geometri dell’Istituto Primo Levi di Seregno, pensato per far avvicinare i ragazzi alle tematiche del PNRR e della PA. Dopo un momento di restituzione della prima edizione, è stato firmato il relativo Protocollo d’intesa per la Promozione degli obiettivi trasversali del PNRR.

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