BCC Carate Brianza e BCC Treviglio a un passo dal matrimonio
La nuova Bcc si chiamerà "Banca di Credito Cooperativo Carate Brianza e Treviglio" e avrà la sede legale a Carate e quella amministrativa a Treviglio.
Il più è stato fatto, ora manca un ultimo passo e poi il matrimonio tra la BCC Carate Brianza e la BCC Treviglio sarà celebrato
L'unione tra le due Bcc
La BCC di Carate Brianza e la BCC di Treviglio hanno ufficialmente comunicato congiuntamente che, il 28 novembre, il Consiglio di Amministrazione di Iccrea SpA, quale Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, ha approvato il progetto di aggregazione tra le due banche, rilasciando il proprio assenso all’operazione e formalizzando la presentazione dell’istanza all’Autorità di Vigilanza per il rilascio dell’autorizzazione all’operazione di fusione. In caso di approvazione da parte della BCE, l’iter deliberativo sull’opera-zione di fusione si concluderà con l’approvazione delle Assemblee straordinarie dei Soci delle due banche.
I presidenti delle due BCC, Ruggero Redaelli per Carate e Giovanni Grazioli per Treviglio, evidenziano che il perfezionamento dell’operazione porterà alla creazione di una banca di riferimento, per numero di Soci, per patrimonio netto e per totale dell’attivo, in grado di valorizzare maggiormente la propria funzione sociale nell’ambito dei territori storicamente presidiati dalle due Banche, composto da 230 Comuni, suddivisi prevalentemente tra le province di Monza-Brianza, Milano, Bergamo, Lecco e Cremona, in continuità con identità e valori del Credito Cooperativo secondo una visione condivisa, coerente con i fondamenti della vocazione mutualistica. I vertici delle due BCC sono convinti altresì che dall’aggregazione nascerà una “nuova Banca” rafforzata nell’organizzazione e nella vocazione mutualistica, che manterrà salde relazioni con le comunità di riferimento e favorirà la creazione di un maggior valore rispetto a ciò che le due Banche potranno conseguire operando separatamente. Tale maggior valore andrà a vantaggio dei Soci, dei Clienti e delle Comunità locali, favorendo la mutualità, le relazioni di lunga durata, la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile dei territori nei quali la “nuova Banca” opererà.
Il nome
La nuova realtà bancaria sarà denominata “Banca di Credito Cooperativo Carate Brianza e Treviglio - Società Cooperativa” e avrà sede legale a Carate Brianza e sede amministrativa nel Comune di Treviglio. I Consigli di Amministrazione delle due banche, tramite i rispettivi presidenti, sottolineano che la denominazione prescelta è stata fortemente voluta quale segno della volontà di mantenere vivo il radicamento della nuova Banca rispetto agli storici territori di competenza. Nell’ambito del progetto di fusione sono state, inoltre, previste alcune modifiche statutarie che garantiranno, per il futuro, la continuità e la stabilità nella rappresentanza delle rispettive compagini sociali all’interno del Consiglio di Amministrazione della nuova Banca.
La nuova Banca, oltre ad accrescere le esperienze attuali delle due BCC nei settori tradizionali del credito e della finanza retail, consentirà lo sviluppo ed il consolidamento delle peculiarità tipiche di ciascuna di esse, rappresentate, per quanto riguarda la BCC di Carate Brianza dalla vocazione di banca “corporate” e per quanto riguarda la BCC di Treviglio con la caratteristica di banca “retail”, migliorando ulteriormente il rendimento di molteplici attività e l’offerta di prodotti e servizi e rafforzando, anche in ottica evolutiva, la propria operatività.
Inoltre, il contesto territoriale risulta favorevole all’impego di sinergie commerciali tra le due Banche per garantire un adeguato presidio del territorio, necessario a rispondere agli eterogenei fabbisogni della clientela attuale e potenziale. E’ previsto, in particolare, un aumento degli impieghi per sostenere maggiormente le attività economiche del territorio storico di competenza della BCC di Treviglio, che sarà assicurato dal maggior apporto patrimoniale e di liquidità da parte della BCC di Carate Brianza. Infine, l’aggiornamento del modello organizzativo e distributivo della nuova Banca consentirà, oltre ad un efficace presidio dei territori di competenza caratterizzati da una forte vocazione produttiva, una maggiore specializzazione nell’ambito dell’attività consulenziale offerta alla clientela, sia con riguardo al credito che relativamente alla finanza retail.