Bcc Carate Brianza, semestrale al top: utile a 16,4 milioni
Al giro di boa del 2022 la Banca di credito cooperativo di Carate Brianza conferma l’ottimo andamento della gestione e la solidità dell’istituto attraverso impieghi lordi alla clientela che hanno raggiunto oltre 1,64 miliardi di euro, in incremento del 7,7% su base annua.
Al giro di boa del 2022 la Banca di credito cooperativo di Carate Brianza conferma l’ottimo andamento della gestione e la solidità dell’istituto di credito, una delle più importanti Banche di Credito Cooperativo nazionali all’interno del Gruppo Bcc Iccrea.
Bcc Carate: utile a 16,4 milioni
Il Consiglio di Amministrazione guidato da Ruggero Redaelli ha approvato nei giorni scorsi il bilancio del primo semestre 2022 che fornisce un quadro della banca che si mantiene in salute in un contesto globale di mercato ancora non facile dove alla fine degli effetti della pandemia si è contrapposto il forte condizionamento derivato dal conflitto russo-ucraino e, in generale, dalla crisi di reperimento delle materie prime.
Nel primo semestre Bcc Carate Brianza ha confermato la sua forte presenza sul territorio in cui operano le filiali e la sua vicinanza all’economia del territorio attraverso impieghi lordi alla clientela che hanno raggiunto oltre 1,64 miliardi di euro, in incremento del 7,7% su base annua e destinati prevalentemente alle piccole e medie imprese ed alle famiglie soci.
I risultati del semestre in via Cusani - trainati dalla crescita economica, dall'aumento dei prestiti, dal rialzo dei tassi di mercato e dalle basse perdite su crediti - si sono tradotti in un dato consuntivo di redditività che ha premiato l’istituto di credito con un utile netto di 16,4 milioni di euro in linea con il già ottimo dato semestrale di un anno fa pari a 16,3 milioni (+0,37%).
Si conferma così la forte attenzione alla creazione di valore pur operando in una fase economica non certo facile ed allo stesso tempo si mantiene l’obiettivo principale di supporto alle imprese ed alle famiglie del territorio.
La solidità e la fiducia dei risparmiatori sono ancora una volta attestate dalle masse di raccolta ora vicine ai 4,33 miliardi di euro (+3,05% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) nonostante sulla raccolta indiretta i prezzi di mercato abbiano inciso negativamente sui risultati; sul lato della raccolta diretta, con particolare impatto sulla giacenza dei conti correnti, si registra un incrementato di circa il 6,96% rispetto all’anno precedente, con un saldo ora di 2,607 miliardi di euro.
Migliora la qualità del credito; sono positivi gli indicatori di gestione che indicano, a fronte di volumi di impieghi in crescita, una costante attenzione alle attività di contenimento delle partite deteriorate nette che si riducono del 23,40%, per 14,5 milioni di euro. In miglioramento rispetto all’anno precedente l’indice di copertura delle sofferenze ora al 67,81%.
La banca, come si è detto, registra negli indicatori di solidità un valore di forte appeal per la clientela: i fondi propri ammontano a 290 milioni di euro. Il Cet1 ratio è pari al 19,88 (19,57 a fine 2021) ed il Totale Capita Ratio è al 20,54% (20,24 al dicembre 2021).
Il dg Vergani e il presidente Redaelli soddisfatti
«Siamo soddisfatti - spiega il direttore generale Fabio Vergani - della chiusura del primo semestre dove, nonostante le difficoltà del contesto economico, abbiamo saputo garantire adeguata redditività alla Banca proseguendo sulla strada che mira da tempo al progressivo miglioramento del margine da servizi a controbilanciare un margine di interesse meno incisivo. Altro indicatore importante è il complessivo presidio del rischio dove, pur rimanendo attenti alle possibili conseguenze dell’evoluzione del conflitto russo-ucraino ed al contesto economico in generale, siamo soddisfatti dei rafforzamenti effettuati. La Banca ha migliorato ulteriormente la sua già nota solidità: gli indici in tal senso, che sono tra i più alti in Italia, ci mettono al riparo dagli effetti che ulteriori inasprimenti della congiuntura finanziaria potrebbero crearsi nell’imminente autunno; restiamo in ogni caso al fianco delle famiglie e delle imprese del nostro territorio, consapevoli di averle sempre accompagnate anche nei momenti di difficoltà. È nostra intenzione nei prossimi mesi rafforzare la presenza territoriale nella zona d’azione attraverso l’apertura di ulteriori filiali, la prima delle quali sarà nella città di Abbiategrasso».
«Sono numeri, quelli del primo semestre, molto confortanti, che ci permettono di affrontare l’attuale contesto economico con serenità. Dal nostro osservatorio non possiamo non evidenziare che, se da una parte gli effetti della pandemia ci sembrano passati, quelli del recente conflitto russo-ucraino e l’impennata inflazionistica sono i problemi principali che preoccupano le imprese del territorio - commenta invece il presidente Redaelli - La conformazione del nostro istituto, tipica delle Bcc, che vede il presidio fisico delle nostre filiali come caratteristica imprescindibile, ci permette una relazione continua con le famiglie ed imprese. Le difficoltà - conclude - sono di conseguenza concretamente percepite ed il nostro sostegno non viene fatto mancare. Guardiamo quindi con attenzione al momento economico ancora una volta delicato e stiamo vicino ai nostri clienti ed ai nostri soci seguendo anche la progettualità delle associazioni che tanto fanno per il nostro territorio ed alle quali non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno anche in questo primo semestre dell’anno».