bilanRaccolta, impieghi e utile: per BCC Triuggio il 2023 è stato l’anno dei record.

BCC Triuggio ha riavvolto il nastro: "Raccolta, impieghi e utile da record"

L'intervista al presidente Silvano Camagni: "Brianza oasi felice per chi fa tecnologia ed export»

BCC Triuggio ha riavvolto il nastro: "Raccolta, impieghi e utile da record"
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Raccolta, impieghi e utile: per BCC Triuggio il 2023 è stato l’anno dei record. Non può che essere soddisfatto il presidente della Banca brianzola Silvano Camagni, che fotografa i numeri riguardanti il bilancio di esercizio ormai prossimi all’approvazione in Assemblea.

"Dal punto di vista della redditività abbiamo registrato riscontri positivi sul 2023 - esordisce Camagni -. Noi a differenza della maggioranza delle banche del sistema bancario, abbiamo anche molto incrementato i prestiti alla clientela. Lo stiamo facendo da anni per essere ancora più vicini al territorio e aiutare lo sviluppo dell’imprenditoria locale. Ed infatti questi investimenti sul territorio sono abbastanza cospicui, in due anni abbiamo aumentato di 100 milioni gli impieghi (che per una banca come la nostra significa aver messo a segno una cifra importante)".

L'anno da record della BCC Triuggio

Benché siano cresciuti i volumi, ha analizzato il numero uno della banca, "siamo stati in grado di salvaguardare la qualità degli impieghi stessi. Nel frattempo non sono nemmeno peggiorate le sofferenze e così siamo riusciti a mantenere integra la qualità del credito. Anche nella raccolta, che nel sistema in generale è aumentata, noi abbiamo avuto un aumento del 20%. Aumentare i depositi della clientela, significa che la banca ispira sempre maggiore fiducia e trova soluzioni ottimali per la gestione del suo risparmio.". Il risultato? "La banca si mostra solida agli occhi dei suoi clienti come effettivamente è".

Parole, quelle usate da Camagni, che arrivano mentre si va verso il passaggio del testimone della direzione della banca. "Di recente il direttore Piero Moscatelli è andato in pensione. A partire dall’1 maggio, subentrerà dunque il suo sostituto, Marco Rho. La nuova figura ha già operato nel ruolo dell’area mercato, come responsabile del governo delle filiali". Un fattore, questo, che si rivelerà piuttosto decisivo: "I segnali arrivati in questo senso sono stati molto positivi". Accanto a questa attività di ordine bancario, però, ha proseguito, "la nostra realtà continua ad avere una particolare sensibilità nei confronti del territorio, anche verso le problematiche di tipo sociale, culturale e sportivo".

Il tema dei tassi: una variabile esterna

Partiamo dal tema dei tassi.  A parere di Camagni, rappresentano "Il volano che ha permesso alle banche di realizzare utili importanti». Rispetto agli ultimi anni, ha evidenziato, «sono cresciuti in modo importante e questo ha consentito di accrescere i ricavi finanziari. Questa variabile esterna rispetto alla gestione della banca, ci ha quindi procurato significativi vantaggi".

All’aumentata professionalità corrisponde un aumento della redditività

L’orientamento della banca è stato dunque quello di "potenziare la parte commerciale, assumendo persone con un profilo professionale molto elevato provenienti da altri istituti con un’esperienza notevole in fatto di relazioni con la clientela. Questi innesti e soprattutto il lavoro costante di una rete attenta e professionale hanno consentito di incrementare la redditività della banca, chiudendo in territorio positivo con un utile di 7 milioni. Dato che «per le nostra BCC coincide con il risultato migliore di ogni tempo" afferma il presidente Camagni.

La raccolta ammonta a un miliardo, mentre gli impieghi a 380 milioni

Quanto alla raccolta, quella complessiva, cioè diretta (tra depositi in conto corrente oppure tramite certificati di deposito, e titoli amministrati per conto della clientela), essa "si aggira attorno al miliardo di euro". Mentre gli impieghi della clientela sono stati oltre 380 milioni di euro.

Le preoccupazioni sulle tensioni internazionali e il fattore "estero"

Quest’anno ci si aspettava da tutti gli addetti alle banche e del mondo della finanza, una riduzione dei tassi, visto che l’inflazione è ormai ridotta (ci troviamo a poco più del 2%). Tuttavia, ha continuato Camagni, "permangono le preoccupazioni che derivano dalle tensioni internazionali ed in particolare la guerra in Oriente, così come nel Golfo Persico, sulla scia dell’innalzamento del costo dei trasporti per le merci. Problemi questi che non si sa quando potranno essere superati e pertanto il comportamento della Bce e della sua presidente Christine Lagarde, non ha ancora determinato il taglio dei tassi. Questa decisione può essere frutto di una posizione prudente ma che però può generare problematiche per le aziende, che pagano oneri finanziari piuttosto consistenti. Teniamo presente che alcune posizioni di prestito erano state prorogate in occasione della pandemia. E adesso il fatto che siano ripresi i pagamenti, potrebbe creare qualche problema. La banca, tuttavia, è pronta ad ogni scenario". Diminuiscono poi i mutui prima casa, operazione che "fino ad alcuni anni fa mostrava condizioni favorevoli", ma aumentano quelli accesi dalle imprese per gli investimenti. Ad investire, è stato soprattutto chi "ha saputo creare le basi per esportare alcuni anni fa".

Una Brianza sempre più tecnologica e l’importanza della prossimità

Infine, ha aggiunto, "devo sottolineare che ci sono parecchie aziende della Brianza che, nonostante le loro ridotte dimensioni, occupandosi di tecnologia, prodotti di contenuto tecnologico elevato, e lavorando in settori di nicchia, sono in grado di essere molto redditizie e aumentare il loro fatturato". Tale realtà continua ad essere un’oasi felice in tal senso. Siamo la zona più produttiva del Bel Paese. Per una banca delle nostre dimensioni, quindi, è importante che "il personale sia preparato, ma anche disponibile a comprendere i problemi del cliente e a risolverli. Le banche di credito cooperativo hanno la caratteristica di poter trovare soluzioni diverse rispetto a molta parte del sistema bancario. Non abbiamo condizioni standardizzate come accade per le grandi, ma al contrario siamo capaci di costruire delle proposte capaci di adattarsi alle necessità del cliente. Anche questo vuol dire essere di prossimità".

Il tema del risparmio e la sfida dei parametri Esg e della digitalizzazione, tutti stanno dando i loro frutti

Positivi sono i segnali che provengono dai fronti del risparmio, della digitalizzazione e delle attività di Environmental, social and governance. "Abbiamo aumentato la quota di risparmio gestito, nonostante il 2023 non sia stato un anno favorevole sul piano degli investimenti finanziari. Noi siamo riusciti ad incrementare questo comparto vendendo prodotti non molto speculativi ma di profilo prudente che hanno generato degli ottimi riscontri. Vanno inoltre aumentando i mezzi di pagamento, come le carte di credito, la monetica in generale. Un grosso fenomeno a cui stiamo assistendo riguarda inoltre la digitalizzazione. E qui dobbiamo cercare di migliorare i nostri sistemi informatici per dare sempre maggiore accuratezza e qualità nei dati, ma anche la possibilità di utilizzare il sistema informatico per gestire ancora meglio le esigenze della nostra clientela attuale e futura che sono in continua evoluzione".

Ora come ora, la strada tracciata da Camagni e i suoi è quella di porre la giusta attenzione alla normativa dei parametri Esg, con il coinvolgimento delle banche nel miglioramento delle imprese sia sotto l’aspetto ecologico, ambientale; nel sociale, inteso come responsabilità sociale delle aziende, la sostenibilità del lavoro svolto dalle aziende, e nella governance, col miglioramento della qualità professionale di chi guida i vertici del sistema bancario. Nella fattispecie, la parola chiave è “formazione”.

Le iniziative in favore del territorio

Resta centrale lo sguardo al territorio. Lo dimostra il fatto che "Le richieste che vengono rivolte alla banca, specie dagli organismi associativi sono davvero numerose. E noi siamo costantemente presenti". Con l’approvazione del bilancio 2023, ha concluso Camagni, "disporremo di un aumento di 500mila euro sul Fondo della beneficenza". Ci sarà l’allargamento della compagine sociale della banca, soprattutto per la parte che riguarda i giovani (che sono già 400 e attivi sul piano delle iniziative). Previste infine a maggio la consegna di contributi economici alle associazioni più meritevoli, la premiazione dei soci che hanno più di 50 anni di anzianità nell’ambito della compagine sociale e quella dei ragazzi che si sono distinti durante il percorso scolastico, dalla scuola media all’Università, con borse di studio di 250, 500 e mille euro.

Un futuro proiettato a fare sempre meglio

ll futuro descritto da Camagni, nel frattempo, va di pari passo con l’ambizione concreta di "fare sempre meglio". Infatti, "Non vogliamo fermarci. Anzi: avendo strutturato meglio la nostra banca, ci sono tutti i presupposti per essere ulteriormente presenti sul territorio. Abbiamo gli uomini in grado di aprire nuove filiali anche in città. Noi elaboreremo i nostri progetti e il gruppo li valuterà. Una cosa è certa: nel sistema di classificazione delle banche Iccrea, noi, nella scala da A ad E, occupiamo il primo posto. Non rileviamo quindi punti di criticità. Perciò continueremo ad accrescere la compagine sociale della banca. Mi sono reso conto che il socio, sulla scorta di un rapporto più diretto e frequente, alimentato anche attraverso le iniziative che organizziamo, acquista sempre più fiducia nei confronti della banca e aumenta il numero dei rapporti di lavoro con essa. In altre parole, il cliente può avere il conto corrente e il mutuo. Ma il socio detiene una gamma di prodotti molto più ampia, consentendoci di aumentare le quote di mercato".

I festeggiamenti previsti per i 70 anni

La Bcc festeggia 70 anni e lo fa proponendo una serie di momenti capaci di aggregare il mondo che ruota attorno alla banca brianzola, quindi i suoi soci e clienti.  Un traguardo davvero significativo. Quest’anno la BCC festeggia infatti il suo settantesimo di fondazione e per l’occasione sono state organizzate alcune iniziative dedicate a soci e a clienti della Banca.

Si comincia venerdì 10 maggio 2024 quando è previsto il momento istituzionale con l’Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci. E si prosegue sabato 11 maggio quando invece ci sarà la serata promossa dai giovani soci con l’incontro con le associazioni scelte per destinare i contributi da loro raccolti. Serata che  proseguirà poi con la musica dal vivo di Daniele Bellitto.

Nella mattinata di domenica 12 maggio spazio quindi alla premiazione dei clienti che sono soci della BCC da oltre 50 anni e dei ragazzi che hanno conseguito il diploma di scuola media, la maturità liceale e il diploma di laurea specialistica riportando valutazioni di eccellenza. Al pomeriggio, infine, l’accoglienza delle famiglie che potranno assistere allo spettacolo di magia con il “Mago Tatos”.

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